Arresti a Catanzaro, Morabito (Siulp): "La prima risorsa per combattere la criminalità è quella umana"

Esprimo grande soddisfazione e plauso ai colleghi della Squadra Mobile di Catanzaro che, con vero spirito di abnegazione e grande intuito investigativo hanno inferto l’ennesimo colpo alla criminalità rom operante nei quartieri periferici collocati a sud della città capoluogo che, come un vero e proprio cancro tenta di sostituire lo Stato con l’anti Stato.

Lo afferma in una nota Gianfranco Morabito, Segretario Generale del SIULP catanzarese, con la quale, nell’esprimere soddisfazione e congratulazioni ai colleghi della Questura di Catanzaro per la brillante operazione, sottolinea come il blitz condotto oggi dalla Squadra Mobile è il frutto di un lungo e costante lavoro, attuato in totale sinergia con la Procura Distrettuale e che ha consentito di contestare l’associazione mafiosa anche nei confronti di esponenti della criminalità rom a dimostrazione di quanto stia diventando pericolosa, aggressiva e penetrante la presenza criminale dei “rom” nel capoluogo catanzarese.

In questo contesto consentitemi di sottolineare il grande impegno degli uomini e delle donne della Polizia di Stato catanzarese che con sempre meno uomini e con grandi deficienze logistiche ed economiche, riescono, grazie ad una forte volontà e competenza, a fare sempre la differenza nella lotta contro le più svariate sfaccettature del crimine.

Un apparato dello Stato ricco di professionalità, in ogni ordine e grado, che ogni giorno svolge il proprio ruolo in silenzio nella lotta alle organizzazioni criminali, senza amplificare i toni dell’emergenza, ma nella consapevolezza di essere parte di un sistema che non può avere tentennamenti o rinvii.

È importante, continua Morabito, che la politica e il Governo prendano atto però che per fare la lotta al crimine mafioso è necessario intervenire in maniera concreta con l’appostamento di idonee risorse che consentano di poter dare attuazione agli interventi giudiziari e di controllo del territorio così come attuati negli ultimi anni dalla Questura e la Procura di Catanzaro.

Per questo, continua il segretario del SIULP, ci aspettiamo che ai complimenti e al plauso che stiamo registrando in queste ore, si aggiunga anche la consapevolezza e la volontà, in modo trasversale e di tutte le forze politiche, che è necessario investire concretamente sulla sicurezza poiché essa non è un costo ma una precondizione essenziale per lo sviluppo sociale ed economico dell’intera comunità.

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