"Congratulazioni ai carabinieri di Crotone che, al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, sono riusciti ad arrestare i presunti responsabili di un omicidio di ’ndrangheta commesso 23 anni fa a Strongoli". E’ quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro.
"E' la dimostrazione che non esistono “cold case”, - prosegue - e che lo Stato persegue con ogni sforzo la ricerca della verità e la giustizia, anche a distanza di tanti anni".
"Ancora una volta si rivela proficua la cooperazione internazionale tra le forze di polizia e gli organismi giudiziari, in attuazione del progetto contro la ‘ndrangheta “I-Can”, finanziato dal Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, nell’ambito del quale gli inquirenti sono riusciti a rintracciare in Germania uno dei destinatari del provvedimento restrittivo", ha concluso la Ferro.
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