Arresto Tallini. Di Lieto (Codacons) su Abramo di ieri a Roma: "Un sindaco bipolare?"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Arresto Tallini. Di Lieto (Codacons) su Abramo di ieri a Roma: "Un sindaco bipolare?"
Francesco Di Lieto

Di Lieto prosegue ribadendo che "con le sue dichiarazioni Abramo ha sepolto tutte le garanzie Costituzionali e secoli di civiltà, condannando (senza appello) una persona che gli è servita per ottenere la carica di Sindaco"

  20 novembre 2020 09:50

"Non sono passati neppure otto mesi dai festeggiamenti per la nomina dell’onorevole Tallini sullo scranno più alto di palazzo Campanella: “è il meritato coronamento di una proficua e importantissima carriera che premia non solo la figura politica e umana di Tallini. Un nostro concittadino sul seggio più alto del consiglio regionale è senz’altro motivo d’orgoglio. Sono sicuro, perché conosco Tallini da anni e so quanto ami Catanzaro, che al capoluogo calabrese verrà riconosciuto ciò che merita con ancora più forza”. Così esultava Sergio Abramo". E' quanto si legge in una nota stampa di Francesco Di Lieto vicepresidente nazionale Codacons.   

"Lo stesso che ieri da Roma, nel corso di un assembramento, - prosegue Di Lieto - dichiarava: “sono sempre stato distante, molto distante da questo tipo di comportamenti. Anzi sono comportamenti che, per come ho amministrato in questi anni, mi hanno creato anche dei problemi a livello personale, perché io sono stato molto rigido negli anni, ho avuto dei conflitti molto spesso per il mio modo di gestire la cosa pubblica, quindi sono molto lontano da questi comportamenti”. Un Sindaco bipolare? Assolutamente no, forse drogato. Infatti a chi gli ricorda il brindisi, gli abbracci e la gioia del 26 marzo scorso, pare abbia così replicato: “Non ero io, forse mi hanno drogato. Sto cercando di capire con un medico se ho avuto un malore o qualche altra cosa”".

Banner

"Sindaco...sicuramente “qualche altra cosa”. Personalmente non riesco ad esultare quando qualcuno viene privato della libertà. Fosse anche il peggior criminale. Ma quelli che mi fanno davvero ribrezzo sono gli opportunisti, i nani e le ballerine. Con le sue dichiarazioni Abramo - conclude Di Lieto - ha sepolto tutte le garanzie Costituzionali e secoli di civiltà, condannando (senza appello) una persona che gli è servita per ottenere la carica di Sindaco. Ebbene sarebbe doveroso - se davvero è “molto lontano da questi comportamenti” - che si dimetta immediatamente. Altrimenti la “ballerina” Abramo taccia e si goda, come ha fatto in questi decenni, i voti che gli han portato Tallini ed i suoi amici."

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner