"A Catanzaro a scoperchiarsi c’è di tutto, anche i tombini": è Massimo Mazzei, un cittadino del capoluogo, che esordisce così, mentre la città è preda del maltempo, in una storia che nel quartiere marinaro si ripete ogni qualvolta si scatena un temporale.
"Segnalo sempre lo stesso, ahime’ da anni, quello in Via Sant'Elena, località Giovino, a Catanzaro Lido, che in concomitanza del maltempo, le forti piogge sollevano letteralmente dal suo naturale alloggiamento causando l’allagamento di un buona parte della carreggiata", la segnalazione del cittadino catanzarese che, di volta in volta, vede consumarsi sotto i suoi occhi sempre lo stesso problema.
"Il pericolo per chi percorre quel tratto di strada è scongiurato non da un naturale e logico programma di manutenzione bensi’ da una instabile segnaletica, che spesso il forte vento fa volare lontano. A chi addebitare la responsabilità pare scontato (di ciò si dovrebbero occupare i tanti, ma distratti, consiglieri del quartiere), continua il cittadino, che conclude: "ci provo io, fiducioso e sempre più convinto che per salvaguardare i propri diritti occorre adempiere prima ai doveri".
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