Il Governo ha preso questa decisione "nonostante tutti gli appelli fatti dalla maggioranza che governa la Calabria e i chiarimenti forniti dal delegato della Regione Calabria per l’emergenza Covid Antonio Belcastro al Commissario Arcuri all’ISS e al Ministero della Salute"
05 novembre 2020 10:34“Con la decisione ‘Calabria zona rossa’, il Governo giallo-rosso, nemico della Calabria e dei calabresi, sferra il colpo mortale all’economia della nostra regione”. È quanto afferma il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Giovanni Arruzzolo. “Si è inteso procedere in questa direzione - continua - nonostante tutti gli appelli fatti dalla maggioranza che governa la Calabria e i chiarimenti forniti dal delegato della Regione Calabria per l’emergenza Covid Antonio Belcastro al Commissario Arcuri, all’ISS e al Ministero della Salute affinché la Calabria venisse dichiarata zona arancione dando la possibilità di abbassare il livello dei contagi e la curva epidemiologica, e al contempo, scongiurare il colpo mortale alle attività commerciali e produttive calabresi che, con un nuovo lockdown totale, vedrebbe la fine di molte realtà già in forte sofferenza".
"Realtà che, con determinazione e caparbietà, hanno cercato di risollevarsi dalla chiusura dei mesi scorsi. In questi giorni - sottolinea l’esponente politico - abbiamo cercato in tutti i modi di evidenziare al Governo come l’incidenza dei casi Covid in Calabria sia più bassa rispetto ad altre regioni che non si è deciso di ricomprendere tra le zone rosse, pur registrandosi maggiori casi di contagio. Tra le motivazioni che il Governo ha fornito: il fatto che la Calabria, a differenza di altre regioni, non è in grado di affrontare adeguatamente la diffusione del virus".
"Dimenticando che la Calabria è commissariata da 10 anni e che negli ultimi cinque è stata gestita da burocrati inviati dal Governo, esautorando totalmente la Regione. Per tutta risposta il Governo - stigmatizza Giovanni Arruzzolo - emana un decreto di ulteriore proroga di due anni più eventuale proroga di dodici mesi, e lo fa talmente in fretta, da creare un incidente diplomatico tra il ministro Speranza e il suo collega Gualtieri. Viene riferito di una lite tra i due esponenti del Governo in quanto il titolare del Mef lamenta di non essere stato sentito sul decreto e di non aver condiviso il testo".
"Da parte nostra - conclude il Capogruppo di Forza Italia - continueremo a lottare con tutte le nostre forze affinché le scelte scellerate del Governo non producano ulteriori danni ai calabresi e saremo al fianco di tutti i titolari delle attività produttive e commerciali che con orgoglio, dignità e sacrifici portano alto il nome della Calabria. Come consiglieri di maggioranza, insieme al Presidente Tallini, abbiamo chiesto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di poter essere ricevuti al fine di poter rappresentare le nostre posizioni che esprimono le ragioni di tutti i cittadini calabresi”.
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