Dopo tre edizioni a Fiumefreddo Bruzio -laddove l'iniziativa ha i suoi i natali- e due anni di stop forzato per il covid, si è tenuta quest'anno e per la prima volta a Catanzaro la quarta edizione del Premio internazionale di Arte contemporanea "Arte senza Confini", una mostra-omaggio all'arte aperta ai contributi di artisti e creativi non soltanto calabresi che lavorano a tecnica libera.
Dipinti, sculture, fotografie, digital art, tecniche miste: la mostra a Catanzaro, tenutasi all'ex-Stac col patrocinio del Comune e dell'Assessorato alla Cultura, ha convinto pubblico e critica, conquistando i visitatori e coinvolgendoli attivamente in un percorso espositivo vivace e appassionante.
A confermarlo è anche la stessa ideatrice, organizzatrice e curatrice di "Arte senza confini", Giovanna Capraro, che si dichiara a margine dell'evento "soddisfatta della riuscita, del numero dei visitatori - di cui molti anche non preventivati, ad esempio alcuni bus di turisti che si sono fermati con grande interesse - oltre che dell'opportunità per alcuni artisti di essere riusciti a vendere alcune delle proprie opere".
La mostra si è tenuta dal 3 al 13 settembre: 10 giorni in cui la giuria qualificata - composta da Giorgio Gregorio Grasso (Presidente di Giuria e critico d'arte), Franco Cimino (ABA Catanzaro), Maurizio Carnevali (Scultore e Pittore), Raffaella Grassi (Presidente dell'Accademia internazionale "Alfonso Grassi" di Salerno) e dalla stessa Giovanna Capraro - ha potuto valutare le opere per, poi, assegnare i cinque premi "unici" per sezione.
Ad aggiudicarseli: per la sezione pittura Alfredo Campagna ex aequo con Alessandra Calabrò, fotografia Manuel Rochira, digital art Luca Domanico, scultura Domenico Papalia, tecnica mista Imma Lavorato.
Hanno esposto: Domenico Papalia, Raffaella Polifroni, Marianna Nadile, Achille D'Onofrio, Rita Politano, Antonella Di Renzo, Bruno Catanzaro, Maria De Domenico, Alfredo Campagna, Maria Assunta Cupi, Luca Domanico, Stone Angel, Tonino Gaudioso, Sonia Bellezza, Alessandra Calabrò, Domenico Virdò, Manuel Rochira, Creazioni Carmen, Franco Pascali, Imma Lavorato e - meritano una menzione speciale per aver inviato i propri lavori dall'Ucraina in un momento così delicato - le due artiste Svitlana Maryni e Lyudimila Peretyatko.
L'appuntamento è per la prossima edizione, la cui location è ancora incognita (potrebbe essere nuovamente Catanzaro o un altro luogo d'interesse storico/culturale della Calabria). Presto saranno riaperte le iscrizioni alla quinta edizione del concorso, perchè quello dell'arte è un mondo vivace e in continuo fermento, un mondo che in questi ultimi anni ha sofferto fin troppo e che, ora, merita tutti i suoi spazi.
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