Arti marziali, 4 atleti catanzaresi fanno incetta di premi al Mondiale di Wrestling Cinese e Wushu Tradizionale

I ragazzi del gruppo sportivo Shuai Jiao Catanzaro, sito nel quartiere Lido presso la struttura “A.S.D Tkd Gym Club 2”, portano enorme lustro al capoluogo Calabrese attraverso quattro prestigiosi traguardi di caratura mondiale, i primi nella fatidica disciplina degli sport di Lotta. I quattro giovani atleti, sotto la guida del Maestro Alfredo Trapasso, del Presidente Antonio Langiano e dell’istruttore Rosario Paradiso, hanno sbaragliato la concorrenza non solo dei fortissimi e agguerriti lottatori russi, padroni di casa e tra le cui fila si annoverano diversi Campioni internazionali ed Europei, ma di altrettanti atleti provenienti da oltre 25 Paesi. Presente naturalmente la forte Cina, terra di nascita di questo antichissimo stile di lotta tradizionale, progenitore del moderno Wushu.

L’istruttore Rosario Paradiso conquista un sudato oro nella categoria dei 75 kg dopo essersi confrontato con i più forti al mondo, tra cui svariati russi ed un cinese, battendo in finale il forte russo che lo aveva sconfitto nell’ultimo campionato Europeo;

Il giovanissimo Francesco Paradiso, diciassettenne, è costretto a lasciare la medaglia d’oro al campione russo nella 60 kg dopo un’estenuante finale, portando comunque un meritatissimo argento. Formidabile il percorso del giovane atleta, giunto in finale a suon di K.O. inferti agli avversari per superiorità tecnica;

Stefano Pilò conquista un altro splendido oro nella 100 kg dopo ben 4 sudati incontri, sublimando il Bronzo da esordiente al Campionato Europeo di Marzo e chiudendo un anno agonistico pazzesco.

Encomiabile la prova del giovane Filippo Trapasso che, nella disciplina dei Tao Lu (Forme) risulta essere il primo non orientale per punteggio assoluto, con un voto di 9.1 strabiliante, inferiore di pochi centesimi solo ai chirurgici e stratosferici cinesi, con un 4 ° posto mondiale che sa di trionfo.

Risultati resi ancora più preziosi dai quotidiani sacrifici ai quali questi atleti si sottopongono in nome dell’amore per questa Arte, che ripaga con la gioia incalcolabile che solo lo sport, attraverso momenti del genere, riesce a dare. Questa avventura mostra quanta bellezza vi sia in un’Arte Marziale, spesso considerata erroneamente come sinonimo di sola violenza, oltre a costituire senza dubbio una meravigliosa gratificazione per l’intera città di Catanzaro e per il suo movimento sportivo e marziale.

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