Asp di Catanzaro. L'ultimo saluto di Carmine Dell'Isola e le punture sulle attuali 'condizioni ambientali'

Il dirigente sarà in pensione da domani e ha scritto una lettera ai colleghi

Giornata da occhi lucidi negli uffici dell'Asp di Catanzaro. Carmine Dell'Isola, uno dei più importanti dirigenti della sanità calabrese degli ultimi anni, ha salutato tutti annunciando che da domani sarà in pensione. Nella lettera circolata fra i direttori e i responsabili delle unità operative non c'è soltanto l'ultimo saluto ai colleghi di anni (se non decenni), ma anche qualche 'puntura' sull'attuale gestione dell'azienda sanitaria provinciale. Di seguito una parte della missiva.

"Colleghi e compagni di lavoro oggi è il mio ultimo giorno di servizio in azienda ed è questa l’occasione per ringraziarvi per le tante cose fatte insieme, della disponibilità e della collaborazione che ho ricevuto. Con molti di voi abbiamo passato più tempo al lavoro che con le nostre famiglie ed oggi si conclude, oltre all’esperienza lavorativa, anche una intensa esperienza di vita.

Purtroppo è un momento difficile e complicato, condizioni ambientali fortemente perturbate da scarse conoscenze, l’esasperata attenzione ad aspetti formali, il dubbio che le competenze possano essere un problema e non un valore aggiunto, lo scarso rispetto delle persone e dei professionisti, il clima inquisitorio, hanno determinato in molti insoddisfazione e frustrazione, con il rischio concreto di alimentare pericolose perdite di motivazione.

Ho raggiunto da tempo i requisiti per il pensionamento ed oggi i quarantacinque anni circa di contribuzione mi consentono di scegliere di non partecipare ad una fase nella quale è molto problematica qualunque propositiva interlocuzione o iniziativa.Non intendo con questo lanciare un messaggio negativo, che allontani da una qualsiasi evoluzione della situazione o dia eccessiva importanza a ciò che non lo è, anzi vi invito a guardare al futuro in modo positivo nel rispetto dei colleghi e del loro lavoro.

Pertanto sono convinto che l’azienda si riprenderà dalla situazione in cui si trova e che un clima diverso, consentirà fra non molto di operare con maggiore motivazione di prima e realizzare un miglioramento della qualità dei servizi ai pazienti, cosa che è la ragion d’essere del nostro lavoro. Avrei voluto essere insieme a voi ma le numerose sedi aziendali non mi permettono di essere presente ovunque per cui, scusandomi dell’assenza, vi chiedo di trasmettere queste poche righe anche ai vostri collaboratori, soprattutto a quelli con i quali le relazioni ed il confronto sono stati più intensi.

Il lavoro di tanti anni in azienda è stato molto gratificante ma anche molto impegnativo con difficoltà di ogni genere che, nel mio ambito professionale, con il contributo delle vostre conoscenze, della vostra esperienza e del vostro buon senso ho cercato di gestire nel modo migliore possibile.  Lavorare con tutti voi, è stata una esperienza umana che mi ha arricchito professionalmente e fatto crescere sul piano personale e di questo vi sono sinceramente grato".

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