“Apprendiamo con rammarico che probabilmente sarà disatteso il protocollo di intesa sottoscritto tra l’ex azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio e la Ex Materdomini per l’impossibilità di unificare i servizi tecnici e amministrativi presso un'unica sede.
Il nostro sindacato sempre attento alle vicende che riguardano i lavoratori si è domandato: come mai questo?” Lo scrive il Direttivo Aziendale UIL-FPL, composto da Tosi – Mancuso – Colacino - Santaguida
“La risposta è stata subito chiara in quanto la mancanza di spazi è condizionata dalla presenza, abusiva senza titolo, all’interno della struttura di Via Vinicio Cortese, degli Uffici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, Diretta dal Commissario Straordinario, Generale Battistini, che a oggi non solo non corrisponde nessun canone di locazione all’ AOU Renato Dulbecco ma non paga neanche i consumi di Luce e Gas. È utile ribadire che l’ASP occupa con titoli scaduti anche altri locali presso l’ex Villa Bianca!!!
Se tutto questo fosse vero non sarebbe sicuramente una novità in Italia in quanto tale situazione oltre che presente in vari capoluoghi di regione, con occupazione abusiva di abitazioni di proprietà dello stato, si presenta, se si gira l’angolo, presso il Quartiere Pistoia, Aranceto e la sede di Madonna dei Cieli di Catanzaro.
Il nostro sindacato chiede a gran voce che il Commissario Battistini, in tempi brevi, trovi una sede decorosa ai dipendenti dell’ Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro che ormai da anni lavorano in spazi non consoni e sovraffollati, e al Commissario Dott.ssa Simona Carbone, che già ha affrontato tempestivamente tale vicenda nei mesi scorsi senza ottenere purtroppo nessun riscontro, di attivare nei confronti del Commissario Battistini tutte le azioni necessarie allo sgombero dei locali oggi occupati dal personale dell’ ASP di Catanzaro al fine di portare tutto il personale amministrativo dell’ AOU Renato Dulbecco presso la sede naturale di Via Vinicio Cortese n.25, in quanto vicino al nosocomio più importante della Regione Calabria
Chiediamo inoltre al Direttore Amministrativo dell’ASP, come sia possibile mantenere questo stato di mancati pagamenti e come lo stesso faccia a giustificare, sia alla corte dei conti che al collegio sindacale, questa anomalia contabile che dura da circa 20 anni e più.
Speriamo che questa segnalazione che non fa altro che fotografare lo stato dell’arte possa servire a dare la dignità ai dipendenti dell’Asp dell’AOU Renato Dulbecco”.
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