Assunzione di una neuropsichiatra infantile a Vibo, Lo Schiavo: «Vinta una battaglia per moltissime famiglie»

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Antonio Lo Schiavo
  23 gennaio 2024 12:39

«Prenderà finalmente servizio dal prossimo 1° febbraio, nel reparto Pediatria dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, una specialista in Neuropsichiatria infantile. Con la pubblicazione della delibera del commissario straordinario dell’Asp, che approva la graduatoria della procedura concorsuale e dà il via libera alla relativa assunzione in servizio, giunge a compimento anche una mia lunga battaglia personale attraverso la quale ho invocato l’individuazione di tale figura, da anni attesa da tantissime famiglie vibonesi, finora costrette a lunghi ed estenuanti “viaggi della speranza” resi ancor più dolorosi dalla delicatezza della situazione vissuta dai propri figli».

È quanto dichiara il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto - Liberamente progressisti in un comunicato stampa in cui saluta con favore l’assunzione di una specialista in Neuropsichiatria infantile all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, avvenuta a seguito di una serie di interrogazioni consiliari, interventi a mezzo stampa e interlocuzioni con l’Asp avviate dallo stesso consigliere.

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«Sono dunque estremamente soddisfatto per questo risultato a lungo auspicato - aggiunge Lo Schiavo - su una questione sollecitata da moltissimi utenti. Oggi rivolgo alla professionista vincitrice del concorso una proficua presa di servizio e una lunga attività che dia sollievo ai pazienti che vi si rivolgeranno e che, sono certo, troveranno nel presidio vibonese quel conforto che per lungo tempo hanno dovuto ricercare altrove. Questa vicenda dimostra chiaramente che, con tenacia e determinazione, anche dall’opposizione si può dare un contributo utile a smuovere le acque e sensibilizzare gli organi decisionali a beneficio del sistema sanitario e, soprattutto, delle fasce più deboli della popolazione che devono vedersi pienamente garantito il diritto di accesso alle cure nel rispetto dei principi costituzionali».

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