di ALDO TRUNCE'*
Perchè un’altra giornata di astensione dalle udienze penali da parte degli avvocati penalisti, proclamata da UCPI?
Perché un grido spaventoso di allarme si alza dalle carceri italiane.
La drammatica crescita dei suicidi negli istituti di pena - uno ogni due giorni - impone un intervento immediato del Governo e della politica.
Le condizioni di vita nelle carceri italiane sono disumane: sovraffollamento, carenze di personale medico e psicologico, violenze.
Serve una risposta urgente e concreta:
• Atti di clemenza generalizzati (indulto o amnistia).
• Riforme legislative per la concessione della liberazione anticipata.
• Sistema del "numero chiuso" per limitare il sovraffollamento.
• Depenalizzazione e ricorso a misure cautelari alternative alla detenzione.
Non c'è più tempo da perdere: il Governo deve assumersi le proprie responsabilità e intervenire per fermare questa strage.
L'astensione degli avvocati penalisti vuole essere un monito forte e chiaro a tutta la società.
Solo con un impegno comune possiamo cambiare le cose e garantire il rispetto dei diritti umani nelle carceri italiane.
L'Unione Camere Penali Italiane invita tutti i cittadini a unirsi alla mobilitazione per una giustizia più umana.
*Presidente della Camera Penale di Crotone
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