Attacco alla sede Cgil, Vallone (Anpi): "Guai a minimizzare l’accaduto o trovare giustificazioni"

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  10 ottobre 2021 15:45

"L’abbiamo già sentita mille volte, non serve più ripeterla in qualche convegno e nelle manifestazioni. Le parole di Giacomo Matteotti assassinato dai fascisti nel 1924 sono oggi ancora attuali: «il fascismo non è un’opinione come le altre è un crimine». Cosa è stato, se non un crimine, l’attacco organizzato contro la Cgil", scrive così in una nota Mario Vallone, presidente provinciale Anpi Catanzaro, all'indomani dei violenti disordini fascisti avvenuti a Roma.

"Siamo stati questa mattina in tutte le sedi della Cgil per portare la solidarietà dell’ANPI (LEGGI QUI), lo faremo anche nei prossimi giorni. Guai a minimizzare l’accaduto o trovare impossibili giustificazioni sulle ragioni del cosiddetto “popolo no vax”. Assaltare la sede della casa delle lavoratrici e dei lavoratori è quanto di più lontano possa esserci per difendere le proprie idee. Lo squadrismo fascista va trattato come tale secondo la nostra Costituzione e le leggi dello Stato. Ecco perché negli ultimi anni ci siamo battuti per chiedere con forza al Ministro dell'Interno, al Governo affinché vengano immediatamente sciolte, senza se e senza ma, tutte le organizzazioni che si rifanno al fascismo. Dopo l’assalto alla Cgil lavoreremo, e vogliamo augurarci che tutte le forze democratiche, cittadine e cittadini si uniscano a questa battaglia di democrazia e civiltà non più rinviabile. Troppa tolleranza c’è stata verso queste formazioni fasciste e naziste. E’ giunta l’ora di dire basta", ha concluso Vallone nella nota.

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