
"Ancora una volta La Comunità Progetto Sud presa di mira dalla criminalità. Diventa persino superfluo parlare di ennesima intimidazione, atto vandalico, o come lo si voglia chiamare", così Mario Vallone, presidente dell'Anpi Catanzaro, dopo la notizia degli atti intimidatori che sono stati rivolti ai lavoratori e alle lavoratrici della Comunità Progetto Sud a Lamezia Terme che operano nel bene confiscato di Via dei Bizantini.
Continua, poi, Vallone: "Sono anni ormai che Don Giacomo Panizza con tutti i collaboratori di una delle realtà solidali più belle della Calabria, e dell’intera Italia, vengono fatte oggetto delle ”attenzioni” della criminalità – mafiosa o meno lo stabiliranno gli inquirenti. Siamo sempre stati vicini a questa Comunità alla quale vogliamo esprimere anche in questa circostanza il nostro affetto e la nostra solidarietà".
"Al contempo ci auguriamo che una volta per tutte le Istituzioni, a qualsiasi livello, facciano uno sforzo comune per mettere fine a questo scempio che non riguarda solo Lamezia Terme ma tutti noi", ha concluso.
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