Attività (fisica) frenetica al Liceo di Catanzaro: scienze motorie protagoniste al Classico

di FILIPPO COPPOLETTA

Se in età moderna, il termine "ginnasio", viene accostato alla propedeuticità degli studi classici superiori, nell'antica Grecia definiva quel luogo in cui i giovani si addestravano e si formavano fisicamente. A coniugare presente e passato ci ha pensato il Liceo Classico "Pasquale Galluppi" di Catanzaro che riserva grande attenzione allo studio delle scienze motorie, con iniziative e progetti che nel tempo continuano a riscontrare grande partecipazione e successo tra gli studenti. 

Le nostre telecamere hanno raggiunto una delle due grandi palestre dell'istituto scolastico del capoluogo, dove abbiamo incontrato il docente Antonio Raione che ha illustrato ampiamente le attività promosse dal Liceo.

Due in particolare i progetti di spicco: la "leva della velocità", dedicato all'atletica leggera e "Mente sana in corpo sano", incentrato sugli sport di squadra. Del primo ne è seguito un torneo nello scorso mese di dicembre che ha visto la partecipazione di oltre 140 liceali pronti a confrontarsi sui 200 metri, incoronando vincitori di questa prima edizione gli studenti Emanuela Trapasso e Andrea Innocenti, i primi ad essere iscritti nell'Albo d'oro del Liceo. 

Un istituto in fermento, una scuola in pieno movimento che sfata il mito dell'attenzione alle sole materie umanistiche e abbraccia ampiamente anche quelle fisiche, prendendo parte a competizioni e gare di rilievo e ideando iniziative lodevoli come "il gioco dell'oca", in una versione tutta da scoprire e le note "Galluppiadi". 

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