Atto aziendale del Policlinico. Il rettore 'modifica' emodinamica, Indolfi: "Ha poche competenze cliniche ed è irriconoscente"

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  04 giugno 2021 14:57

Non sono passate inosservate le 'osservazioni' del rettore dell'Umg Giovambattista De Sarro all'atto aziendale adottato in precedenza dal commissario Giuseppe Giuliano. Fra le modifiche proposte (nel dettaglio descritte da La Nuova Calabria LEGGI QUI), il rettore è intervenuto anche sull'organigramma. Emodinamica, precedentemente riconosciuta da Giuliano come struttura semplice a valenza dipartimentale, è stata modificata dal rettore in struttura semplice. Un fatto che non è passato inosservato al prof. Ciro Indolfi che ha riservato a De Sarro parole di fuoco. "Il rettore ha poche competenze cliniche e la riconoscenza non è un sentimento diffuso", fra i passaggi più caldi della nota di Indolfi che sta facendo molto rumore all'interno dell'Ateneo. 

Di seguito il testo integrale della missiva. 

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"Oggi apprendo, per caso, che hai provveduto ad eliminare la struttura dipartimentale di Emodinamica dall’atto aziendale già discussa e approvata con il Commissario nel precedente atto aziendale. La decisione presa dal Rettore non condivisa e neppure tantomeno comunicata al sottoscritto, direttore dell’UOC di Cardiologia, può essere considerata non solo un grave atto di scortesia Accademica ma soprattutto una scelta di grande miopia clinica. Devo ricordare altresì che ciò dimostra una scarsa riconoscenza verso le mie capacità organizzative e verso chi, anche se non sta a me ricordarlo, ha dato e da ogni giorno lustro alla nostra Università salvando la vita di migliaia di pazienti (inclusi molti docenti).

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Permettimi di ricordare che prima della mia presa di servizio presso l’Università Magna Graecia non esisteva una Cardiologia con e senza emodinamica, elettrofisiologia, cardio-stimolazione, reparto, ambulatori, stress test, etc. Né esisteva l’UTIC da me organizzata nel 2008. Il laboratorio di emodinamica è stato il primo laboratorio pubblico ad introdurre lo stent coronarico per la cura dell’infarto acuto in Calabria e la mia è stata la prima unità operativa ad effettuare l’emergenza urgenza nell’Azienda Materdomini afferente all’Università Magna Graecia. Inoltre, la Cardiologia è l’unico centro in Calabria che effettua la riparazione percutanea della mitrale. La mia attività
scientifica è coerente con il settore scientifico con un H-index di 62 (Top Italian Scientist) oltre a rappresentare da tre anni la Società Italiana di Cardiologia.

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Capisco che il Rettore ha poche competenze cliniche e che la riconoscenza non è un sentimento diffuso, ma mi corre l’obbligo di chiedere di modificare questo atto aziendale affinché non vengano distrutte, in questa Regione afflitta da atavici problemi e dalla piaga dell’emigrazione sanitaria, le unità operative che funzionano".

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