Ausiliari Amc di Catanzaro controllati con il Gps, Correggia replica a Triffiletti: "Un'azione meramente di natura politica"

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Il direttore dell'Amc Marco Correggia

"Se un lavoratore sta effettuando correttamente la sua mansione, cosa avrebbe da nascondere?”

  07 aprile 2022 17:26

"La comunicazione e l'informazione sono una cosa seria, così come gestire la mobilità e il trasporto pubblico. Ne deve essere consapevole chi ricopre un ruolo nel Consiglio comunale e sostiene di tutelare e rappresentare gli interessi dei catanzaresi. Non ci si può svegliare al mattino e pretendere di uscire sulla stampa, dando voce non si sa bene a chi o cosa, solo per il gusto di farsi notare attivi. Il rischio? Scadere nel ridicolo. Le segnalazioni vanno verificate e appurate. Queste sono le basi del buon senso nonché dell'agire in modo corretto. Se c'è qualcuno allo sbando, in questo preciso momento storico nel capoluogo di regione, sono quei soggetti che presi dalla verve della campagna elettorale stanno incassando magre figure".

Il direttore generale dell'Amc, nonché presidente di Asstra Calabria, Marco Correggia, replica e contesta a muso duro le affermazioni diffuse dal consigliere comunale Trifiletti.

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“Ringrazio Trifiletti – afferma Correggia – per l'enorme impegno profuso in questi anni per la mobilità catanzarese ed i suoi progetti. L'Amc, non solo dispone di un piano industriale che, a breve, prevede l'acquisto di oltre 50 nuovi mezzi, per un valore di circa 13 milioni di euro ma, in virtù della sinergia con l'Amministrazione comunale, le organizzazioni sindacali e tutti i lavoratori interessati, rappresenta una realtà solida nel panorama calabrese di cui andarne fieri ed orgogliosi.”

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"Si precisa che in merito alle perplessità sollevate dal consigliere comunale, - si legge - su input di qualche lavoratore evidentemente interessato, l'azienda ha correttamente fornito a tutti gli ausiliari del traffico dei palmari, utilizzati normalmente in tutta Italia, in grado di controllare i ticket del parcheggio sulle strisce blu pagati attraverso le app. In futuro tramite questi strumenti, grazie ad un accordo con il Comando di Polizia municipale, potranno anche essere elevate i relativi verbali, evitando quelli cartacei".

"Il direttore generale, nella certezza della legittimità degli atti finora prodotti, ritiene che l'azione di Trifiletti sia meramente di natura politica o atta a consentire elevati margini di flessibilità per alcuni dipendenti e, pertanto, nelle prossime ore, procederà a verificare e sanzionare le inadempienze di coloro che, anziché lavorare nell'interesse pubblico, perseguono obiettivi di natura privata. Sarà la stessa azienda a denunciare fatti di rilevanza penale, anche per tutelare i tanti disoccupati di questa città".

“L'azienda – evidenzia Salvatore Mazza, responsabile del servizio – non ha violato alcuna normativa contrattuale giuridica, in quanto il cosidetto palmare è uno strumento di lavoro disciplinato dal decreto legislativo 151 del 2015, “Jobs Act”, che regola il controllo a distanza dei lavoratori e specifica, altresì, “che tali strumenti, indispensabili per la prestazione dell'attività lavorativa, possono essere utilizzati dall'azienda, anche qualora il loro funzionamento potrebbe consentire un controllo a distanza dei dipendenti”. Inoltre, rientrando negli strumenti di lavoro non necessita di un preventivo accordo sindacale.”

“L'applicazione per il controllo del ticket della sosta – sottolinea il responsabile informatico, Leonardo Agazio – rileva come indicato nell'informativa, “la posizione gps solo nel momento del controllo targa e non viene mostrata, poiché servirà solo per eventuale contestazioni sul verbale da parte dei cittadini”. Il lavoratore è già informato di questa funzione. Inoltre, nn è una rilevazione gps continua ma solo al momento del controllo sul veicolo, ai fini della multa.”

Il palmare è uno strumento funzionale perché negli ultimi mesi sono stati registrati diversi casi di utenti che esponevano l'app senza possibilità di controllare se il biglietto fosse stato pagato, con conseguente danno erariale pubblico.

“Non è assolutamente contrario alla legge – aggiunge Correggia – che l'Azienda verifichi correttamente le operazioni di controllo effettuate dagli operatori: questo costituisce la base per l'organizzazione di un servizio efficace ed efficiente. Inoltre, numerose sono state le segnalazioni da parte di utenti, associazioni e commercianti che hanno denunciato comportamenti aggressivi di alcuni ausiliari al traffico. Per questo motivo, insieme alle contestazioni elevate, l'azienda vuole fare luce e chiarezza sulle eventuali responsabilità dei dipendenti stessi. Verranno attivate tutte le procedure consentite dalla legge per accertare quanto detto e poco servirà la tutela politica.”

“Invito – conclude il direttore generale – il consigliere comunale Trifiletti nella sede aziendale per controllare coi propri occhi la documentazione comprovante quanto detto ed ad informarsi preventivamente prima di fare avventate affermazioni. Lancio al consigliere una domanda finale che spero lo faccia riflettere:  se un lavoratore sta effettuando correttamente la sua mansione, cosa avrebbe da nascondere?”

 

 

 

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