Ausiliari Amc di Catanzaro controllati con il Gps, Triffiletti risponde all'AMC: "Non si tratta di bega personale"
Antonio Triffiletti
"Il management invitato a dare chiarimenti a tutta la commissione" , così il consigliere comunale dell'UDC.
08 aprile 2022 20:02
“Mi rammarica leggere nella risposta pervenuta dai vertici AMC spa che la mia segnalazione sia legata solo a questioni di natura politica o perché sia stato imbeccato da qualche dipendente. Il mio ruolo di Consigliere Comunale (estremamente libero da direttive di chicchessia e vincoli poltronistici) deve essere considerato e rispettato dal punto di vista istituzionale, come è giusto che sia, specialmente quando si tratta di confrontarsi su argomenti che sono di dominio pubblico, e, che riguardano la gestione amministrativa di una Azienda Partecipata del Comune di Catanzaro, nonché, come nel caso di specie scelte ridicole sul personale”. Lo sostiene il Capogruppo Udc in Consiglio Comunale, Antonio Triffiletti.
“Continuo a ribadire che, con prove alla mano – prosegue - sulla base delle quali credo sia stato anche inviato un esposto in Procura, non sia lecito il ricorso a strumenti per “mappare” i movimenti degli ausiliari del traffico senza una previa informativa sindacale, senza avvisare il personale, ovvero, azioni intraprese dal management dell’azienda partecipata senza alcun criterio razionale/logico.
Legittime le spiegazioni dell’Azienda Municipale, ma ad aspettarsi un dovuto chiarimento è un’intera commissione consiliare, con competenze in materia, davanti alla quale ho invitato il management a chiarire la vicenda . Sarebbe sbagliato, da parte di chiunque, pretendere di limitare una problematica di questo genere ad una semplice bega personale da risolvere con una visita “PRIVATA” nella sede aziendale, forse consuetudini familiari ai vertici dell’AMC, ma che purtroppo per loro, sono lontane dal mio modo di fare. L’interesse comune deve essere quello di trovare le giuste soluzioni nell’interesse di tutte le parti coinvolte, e sono certo che i vertici dell’AMC – espressione della guida politica di questa amministrazione – non potranno che condividere la mia richiesta di confronto aperto con tutta la commissione al traffico” sia su questa triste ed indiscutibile vicenda, nonostante il tentativo sciocco di giustificare il loro operato, e sia su tante altre problematiche che riguardano un azienda comunale.
“Concludo questa mia replica al caro dott. Marco Correggia, rassicurandolo sia sul mio interesse sul funzionamento dell’azienda AMC, e, sia sul fatto che avrà sempre in futuro il mio sostegno nel far luce su qualsivoglia illegittimità perpetrata da chicchessia, che sia esso il personale o al contrario i vertici aziendali ed i loro sottoposti, però nel contempo lo invito ad evitare proclami in stile Corte di RE ARTU’ (quali 13.000.000,00 di euro e 50 nuovi mezzi), e di pensare invece ai suoi compiti più semplici e concreti, ossia, la pulizia e manutenzione dei mezzi, le divise del personale, la puntualità delle corse, il funzionamento della Funicolare e dell’ascensore di Bellavista, la problematica dei contratti par-time, ed infine, ma forse il più importante i tagli alle spese aziendali in eccesso come le premialità, ovvero, tutto quanto richiede il caso per un buon andamento dell’azienda ed un meritato servizio ai cittadini”