di FRANCESCO IULIANO
“Avevamo annunciato che avremmo iniziato una grande mobilitazione in Calabria su questo tema dell'autonomia differenziata, e lo stiamo facendo. Questa di oggi è una delle iniziative che faremo, con l'idea di rinsaldare un'alleanza sociale anche con le altre sigle sindacali, con le associazioni e con la politica che però, su questo tema, ha già detto come la pensa”.
E’ quanto ha detto il segretario nazionale della Cgil, Christian Ferrari, in occasione dell’incontro dibattito organizzato dalla segreteria della Cgil Area vasta Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, dal titolo ‘Autonomia differenziata - non serve al Paese’.“Abbiamo detto al presidente Occhiuto - ha aggiunto Ferrari - che su questo tema c'è un'altra Calabria molto consistente che non la pensa come lui. Non abbiamo apprezzato il voto che la Calabria ha espresso su un tema cogente come questo dell'autonomia differenziata e poi, diciamoci la verità, il Consiglio regionale che è stato convocato solo domani, è un segnale anche di poco rispetto democratico che si ha per l'istituto del Consiglio regionale. Tra l'altro non sappiamo nemmeno, e questo dovrebbe dircelo il presidente, se ci sia stato una discussione nella maggioranza di governo della Calabria, perché non ci risultano siano state fatte delibere di Giunta prima del voto. Quindi la domanda che farei al presidente Occhiuto è sapere a nome di chi ha votato quel tipo di provvedimento che, a mio parere, va contro gli interessi dei calabresi, contro la regione. Un tema, quello dell’autonomia differenziata che rischia di inficiare la vertenza Calabria in quanto il governo, sulla vertenza Calabria, non sta facendo assolutamente nulla. Nei prossimi giorni metteremo a verifica anche gli impegni presi da parte del presidente della Giunta, per capire se c’è, da parte del governo, la garanzia che la vertenza Calabria è ancora in vita. Altrimenti ci sarà una mobilitazione che proseguirà su questo tema rinsaldando delle alleanze con tutti coloro che la pensano come noi, per fare una grande mobilitazione regionale contro questo provvedimento di Calderoli”.
All’incontro, moderato dalla giornalista Tiziana Bagnato, hanno partecipato Il segretario generale dell’Area vasta, Enzo Scalese, la deputata del Movimento 5 stelle, Vittoria Baldino, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ed il segretario regionale di Cgil Calabria, Angelo Sposato.
Per la parlamentare, Vittoria Baldino, l’autonomia differenziata “non serve assolutamente all'Italia perché questo è un Paese in cui i divari territoriali si dovrebbero restringere e non allargare. Questo è un progetto di riforma che di fatto amplia, ancora di più, le diseguaglianze che sussistono tra alcune regioni del Sud ed altre regioni del Nord. Regioni, come la Calabria, che va ad un'altra velocità rispetto ad altre. Quindi sembra addirittura lunare affrontare questo dibattito in un Paese in cui, secondo una statistica, le cinque regioni più povere d'Europa sono le regioni del sud Italia. Come Movimento abbiamo già denunciato l'assurdità di questa riforma nella forma, nella sostanza e nel metodo. Una riforma che non coinvolge il Parlamento, una riforma delle più divisive degli ultimi trent’anni”.
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