"Molto probabilmente ci sono ministri che rimangono attaccati alla loro peggiore storia tant’è che non esitano a riproporre leggi con la stessa impostazione di quelle precedenti, ovvero leggi porcate come il ministro Calderoli definì il suo marchingegno elettorale. Sarebbe però un giudizio leggero perché la legge sull’autonomia differenziata è qualcosa in più, una vera vergogna, sicuramente tra le più offensive per la dignità delle persone dal dopoguerra ad oggi. Non avevamo dubbi sulla natura di questo governo.
E’ arrivata la certificazione definitiva: un attacco al cuore della Costituzione; l’esaltazione dell’egoismo; la cancellazione della solidarietà; un avviso di sfratto ai meno abbienti dal consesso civile. In un sol colpo hanno cancellato l’articolo 5 della Carta Costituzionale, l’unità del paese va in frantumi, si assicurano ulteriori vantaggi alle regioni più ricche, si abbandona il sud al proprio destino. Sanità, scuole, trasporti, servizi sociali, diventeranno un miraggio per milioni di cittadini. Come diceva un grande giornalista lor signori pensano di dormire sonni tranquilli, si sbagliano e se ne accorgeranno presto. Ci siamo spesi in questi anni contro questa deriva, continueremo a farlo – in tanti modi - insieme a donne e uomini che hanno a cuore il futuro di questo paese. Oggi è un giorno triste per la democrazia, domani riparte la lotta".
Lo afferma Mario Vallone, Coordinatore ANPI Calabria.
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