Avviamento Azienda Zero, rimangono i 'dubbi' dei ministeri vigilanti sulla sanità calabrese

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  24 giugno 2024 19:08

Nonostante Azienda Zero, la creatura voluta da Roberto Occhiuto per coordinare le attività degli enti del servizio sanitario calabrese, stia andando avanti (e oggettivamente sia più che mai vicina a primi punti fermi) ancora non convince del tutto i ministeri vigilanti. E' quanto emerge dal verbale del tavolo della burocrazia romana dello scorso 11 aprile. 

L'indice è puntato sul decreto che disciplina il suo avvio e funzionamento. "La procedura delineata risulta poco chiara: non si comprende, infatti, quali siano i ruoli della Struttura Commissariale, del Direttore Generale/Commissario Straordinario di Azienda Zero, del Comitato dei Direttori e dei vari Gruppi di Lavoro da istituire. In particolare, non è chiaro a quale soggetto spetti il compito di adottare gli atti finali necessari al completamento del passaggio della singola funzione e delle relative risorse, umane ed economiche. Infatti, si segnala che l'articolo 2 stabilisce che viene ricondotto al Comitato dei Direttori il perfezionamento del passaggio di funzioni, mentre il successivo articolo 3 riserva alla Struttura commissariale la determinazione del "programma strategico di sviluppo e passaggio delle funzioni" e demanda al DG/CS di Azienda Zero la definizione delle aree di intervento relative al passaggio di funzioni".

Si legge ancora nel verbale: "l’articolo 6 prevede che il DG/CS di Azienda Zero ha la facoltà di procedere con modalità differenti in tutti i casi che si rendano indispensabili, predisponendo una relazione informativa da trasmettere alla Struttura commissariale per l'approvazione e al Comitato dei Direttori per la condivisione: questa previsione risulta generica e rischia di svuotare di
contenuto le disposizioni precedenti del Regolamento stesso; inoltre, introduce per la prima
volta il concetto di condivisione con il Comitato dei Direttori e di approvazione da parte della Struttura Commissariale, senza fornire maggiori precisazioni. In conclusione, si rimane in attesa dei chiarimenti richiesti e si raccomanda di prevedere tempistiche più celeri per il completamento del passaggio di funzioni, anche in considerazione del fatto che l'Azienda è stata istituita con legge regionale del 2021".

E ancora: "La relazione riferisce inoltre che al fine di addivenire al passaggio di funzioni secondo modalità chiare e idonee a non ingenerare duplicazioni di funzioni né vuoti di responsabilità, il perfezionamento del passaggio di funzioni viene ricondotto al Comitato dei Direttori formato dai Direttori Generali delle Aziende del SSR e presieduto dal Direttore Generale di Azienda Zero, con la funzione di agevolare la condivisione e l’attuazione delle decisioni e gli interventi programmati di cui all’articolo 4.6 dell’Atto Aziendale di Azienda Zero. Il Comitato dei Direttori, per la specifica circostanza, è da considerarsi integrato con il Direttore Generale del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria. I Tavoli rimangono in attesa di aggiornamenti, non senza ribadire le criticità riscontrate dai Tavoli e dai Ministeri affiancanti concernenti le modifiche alle leggi regionali in contrasto con il Piano di rientro che legiferano su Azienda Zero, per i quali rinviano agli esaustivi pareri resi, nonché ai pareri resi dai Ministeri affiancanti in sede di verifica di costituzionalità delle leggi regionali".