di EDOARDO CORASANITI
Minacce di morte, insulti di vario tipo, pedinamenti: è lunga la lista a supporto della richiesta di ammonimento avanzata da un avvocato di Decollatura, Giuseppe Sacco, al Questore di Catanzaro.
Il legale, di fatto, è vittima di episodi che hanno "indotto a modificare radicalmente le mie consuetudini di vita, ingenerato in me e nelle persone a me vicine un fondato timore per l'incolumità personale mia e dei miei cari, mi ha causato un perdurante e grave stato di ansia e di paura". Uno stress continuo, difficile da gestire e pericoloso a tal punto da mettere a rischio la propria incolumità.
La storia è quella di uno stalker di 31 anni, residente a Decollatura. Sfrutta un'amicizia di vecchia data con Sacco per imbastire un rapporto malato, in cui si passa dai consigli legali alla richiesta di denaro. L'avvocato, però, conosce la propensione dell'uomo verso l'alcool e le sostanze stupefacenti. E non solo, perché è sul terreno delle invenzioni fantasiose che si alimenta la condizione dell'uomo. Inizia ad inventare "un mondo parallelo dove vivere. Per lui gran parte degli abitanti di Decollatura fanno parte di una setta mafiosa dei mangia oro".
L'immaginazione viaggia a grande velocità: si passa ai racconti su dei sosia, killer del paese che avrebbero ucciso il cantante dei Linking Park, satelliti che spiano e seguono i movimenti.
Tutti racconti che vanno a finire nelle confessioni con l'avvocato, fino a chiamarlo per volte 16 con l'addebito e al citofono per ore e ore allo studio professionale. E addirittura il legale è costretto a ricevere i clienti a casa (e comunicarlo all'Ordine degli avvocati) , pur di non farli incrociare con il suo stalker.
Le conversazioni sfociano in minacce di morte con degli Sms che oggi vengono portati all'attenzione del questore di Catanzaro. E' a quest'ultimo che l'avvocato si appella per ottenere l'ammonimento del 31 enne di Decollatura. L'obiettivo è far cessare "immediatamente le condotte in danno della mia persona e dei miei familiari". Prima che la situazione degeneri ancora di più.
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