Azienda Dulbecco, Alleanza per Catanzaro e Prima l'Italia: "E' la sfida che la città deve vincere"
17 gennaio 2023 18:03
“Alla luce degli ultimi eventi, apprezziamo ancor di più il dinamismo del presidente Occhiuto che, relazionandosi col Ministero della Salute, ha sciolto l’ultimo inconveniente che si frapponeva alla sottoscrizione del protocollo d’intesa Regione-Umg per far nascere a Catanzaro l’Azienda Ospedaliero -Universitaria 'R. Dulbecco'."
Lo scrivono, in una nota congiunta, "Alleanza per Catanzaro" e "Prima l'Italia".
Oggi Catanzaro, dopo due decenni di promesse, ha la straordinaria opportunità - grazie alla storica legge ‘Mancuso’ approvata dal Consiglio regionale a dicembre 2021 - di riorganizzare efficientemente il proprio Sistema sanitario; di potenziare l’Umg e la sua prestigiosa facoltà di Medicina che avrà, nel nuovo impianto organizzativo della sanità, un ruolo decisivo; di garantire il diritto alla salute dei cittadini e di beneficiare del consequenziale e notevole indotto economico che si riverserà sul suo tessuto economico, sull’area centrale e sulla Calabria.
La costituzione del Polo sanitario d’eccellenza tra i più ragguardevoli del Mezzogiorno, da farsi valorizzando tutte le professionalità coinvolte, è un evento strategico, reso possibile dall’impegno del presidente Filippo Mancuso che, d’accordo con il presidente della Giunta e commissario per la sanità on. Occhiuto, ha messo, fin dall’inizio della legislatura regionale, in cima ai suoi obiettivi l’integrazione dei due Ospedali catanzaresi.
Capiamo le ragioni di chi, per non aver reso possibili questi processi di rinnovamento o per essersi messo addirittura di traverso, prosegue nel sollevare polveroni polemici che, come si è visto in ogni occasione, non centrano mai il bersaglio. Si riscontra tuttavia con compiacimento, che anche chi si opponeva alla legge 'Mancuso' , adesso, ravvedendosi, insiste per la rapida approvazione del protocollo d'intesa.
Ma adesso è indispensabile, nell’interesse della città, che ha l’occasione di vincere la sfida della modernizzazione delle proprie infrastrutture sanitarie e scientifiche, all’insegna della competenza, dell’innovazione e del merito, che ciascuno si muova con responsabilità e senso delle Istituzioni, per fronteggiare adeguatamente la sfida e vincerla. C’è bisogno di una partecipazione attiva e di una collaborazione leale fra Istituzioni e istanze della società civile che ci consenta, abbandonando logiche politiche di parte e ogni difesa corporativa, di costruire la Catanzaro del futuro”.