La nota è Nino Accorinti (Federazione CISL Medici) e Sergio Maida (Federazione CISL Funzione Pubblica)
"Da un Commissario ad un altro, da un Direttore Amministrativo ad un altro, le sorti della sede legale dell’Azienda “Dulbecco” oscillano, sembra, a secondo delle valutazioni personali degli attori.
Successivamente alla costituzione dell’attuale management aziendale, in particolare con la nomina del Direttore Amministrativo Mantella già del “Pugliese Ciaccio”, sembra si stia decidendo di spostare tutto il personale amministrativo e quindi anche la sede legale in Via Vinicio Cortese.
Sarà il parquet laminato “nelle stanze dei bottoni” o la vicinanza della struttura all’abitazione di qualche dirigente o una meditata azione per cedere l’immobile di Via Tommaso Campanella per altri fini? Le valutazioni che farebbero propendere per la evidenziata soluzione non sono note.
Una cosa è certa, la struttura ex Villa Bianca presenta un ampio e comodo parcheggio anche per gli utenti e per quel personale che si sposterebbe in Via Campanella, le stanze sono provviste di climatizzazione, ma soprattutto sono provviste di servizi igienici a differenza dell’altra struttura, garantendo quindi tutti i requisiti previsti dalla vigente normativa in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Con lo spostamento del servizio di Psichiatria a Germaneto in locali idonei anche per i pazienti che attualmente devono sostare sul pianerottolo in attesa della visita e la riattribuzione dei locali dati gratuitamente all’ASP, della Medicina dello Sport e dell’ex Villa Lazzaro, di cui l’Azienda “Dulbecco” sostiene le spese (danno erariale?) si creerebbe una struttura accogliente per l’intero personale amministrativo dell’Azienda “Dulbecco”.
L’ex Villa Bianca è stata la sede legale dell’incorporante AOU “Mater Domini” sin dal 1995, struttura privata acquistata successivamente nel 2000 dalla società Iatusan dal lungimirante ed attento Direttore Generale Aurelio Zito per la cifra di circa 26 miliardi di lire. Con il successivo acquisto dei terreni intorno oggi il valore dell’immobile si aggirerebbe intorno ai 30 milioni di euro.
Adesso, sembra che, in seguito allo spostamento della sede legale in Via Vinicio Cortese, l’attuale management voglia cedere all’ASP un padiglione dell’ex Villa Bianca senza un corrispettivo economico e con conseguente depauperamento del patrimonio immobiliare.
E’ indubbio il danno apportato alla nascente Azienda “Dulbecco” il cui passivo portato in eredità dalle due Aziende accorpate ammonta a circa trecento milioni di euro, elemento di pericolo per il Commissario in pectore che dovrà superare, assumendosi la responsabilità, molteplici criticità ed un percorso particolarmente laborioso che deve ambire ad un progetto virtuoso di programmazione e gestione.
Tutto ciò appare ancora più incomprensibile in considerazione di quanto contenuto nel Protocollo d’intesa Università-Regione Calabria di cui al DCA n. 83 del 15.03.2023 che include all’art. 9 l’ex “Villa Bianca”, stabilendo il pieno utilizzo del Presidio per l’attività della “Dulbecco”.
Bisogna, pertanto, bandire qualsiasi contraddizione gestionale ed improvvida soluzione giuridica ed organizzativa, isolando chiunque ritenga di salvaguardare proprie posizioni personali o porti avanti strategie potenzialmente difformi agli interessi dell’Azienda e della collettività".
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