Riceviamo e pubblichiamo la nota di Pierpaolo Pisano, portavoce del coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia.
La sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la Regione Calabria e l’Università degli Studi Magna Graecia con il quale si istituisce l’Azienda Unica Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco” rappresenta un passo importante verso un sistema sanitario capace di offrire risposte adeguate alla “domanda di salute” dei cittadini Calabresi.
Una Azienda che, con i suoi 855 posti letto, diverrà l’Hub della salute regionale per tanti cittadini fornendo contemporaneamente la possibilità a tanti giovani dell’ateneo del capoluogo di regione iscritti alla facoltà di medicina di poter accedere ad una formazione capace di creare valore professionale e di servizio all’intera comunità regionale.
A questa importante pagina di cooperazione istituzionale dovrà inevitabilmente seguire quella relativa al potenziamento della facoltà di medicina dell’Università Magna Graecia nonché la salvaguardia dell’ospedale Pugliese e delle sue professionalità. Figure professionali attraverso le quali questa struttura è stata ed è punto di riferimento per le emergenze e le urgenze per tutta l’area centrale della Calabria.
Poco più di un mese fa il Coordinamento Cittadino del nostro partito aveva rappresentato la propria soddisfazione per il buon lavoro messo in campo da tutti gli attori istituzionali coinvolti che, non a caso, militano nella coalizione di centro destra nazionale e locale.
Partendo dal Ministro della Salute Orazio Schillaci che, in tempi molto celeri e con il contributo prezioso del sottosegretario On. Wanda Ferro, ha ritenuto esprimere il proprio assenso rispetto al parere tecnico richiesto dal Presidente della Regione Roberto Occhiuto relativamente alla ipotesi di fusione dell’Azienda “Pugliese Ciaccio” con l’Azienda Universitaria “Mater Domini” previsto da una legge approvata dal consiglio regionale e promossa dal Presidente dell’assemblea Filippo Mancuso.
Dopo mesi di polemiche il pragmatismo di governo del centro destra ha fatto divenire azioni concrete ciò che da tempo i cittadini si aspettavano.
Siamo certi che per il futuro non mancherà, da parte di tutti gli attori coinvolti, l’impegno finalizzato a mettere in campo politiche e risorse economiche tali da garantire ai cittadini calabresi un’offerta sanitaria capace di ridurre al minimo i “viaggi della speranza” verso le altre regioni italiane sapendo di poter contare sul grande valore rappresentato dal capitale umano e professionale delle due aziende che, ogni giorno con il suo impegno, produce quella ricchezza chiamata salute.
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