“Non si comprende l’attacco a gamba tesa mosso nei nostri confronti da parte di Franco Longo, coordinatore di una lista di centrodestra rappresentata anche in Consiglio comunale, che nell’alzare i toni contribuisce solo a creare un clima da stadio su una vicenda, come l’azienda unica Dulbecco, che dovrebbe vedere tutta la politica catanzarese unita verso un comune obiettivo”.
Lo affermano Giusi Iemma, vicesindaco con delega alla sanità, e Fabio Celia, Capogruppo Pd. “Questo è, ancora una volta, l’esempio che arriva da un pezzo di centrodestra che risponde al nostro invito di fare quadrato, in un’ottica di tutela della città capoluogo, buttandola in caciara con dichiarazioni, che tra l’altro non corrispondono a verità. Atteggiamento tipico di chi dimentica il ruolo di responsabilità che riveste, nell’essere al governo della Regione e del Paese, e ha anche la memoria corta dopo aver amministrato per decenni questa città. Il progressivo depauperamento del Capoluogo di regione, che non nasce oggi, è sotto gli occhi di tutti, la nostra città è vittima di una politica miope e di una classe dirigente, che non ha avuto capacità e dignità di rappresentanza. Bisogna invertire questa rotta".
“Longo, evidentemente, non ha compreso il senso degli interventi espressione del Pd locale sull’argomento e, peggio ancora, ha travalicato i fatti nel ricordare le uscite pubbliche da me promosse, in tempi non sospetti, sull’integrazione tra le aziende ospedaliere”, rimarca Giusi Iemma. “Oltre un anno fa - quando Longo era ancora assessore - da presidente dell’Assemblea regionale Pd ho organizzato a Palazzo de Nobili un dibattito ampio e bipartisan sulla sanità catanzarese, invitando al tavolo anche l’allora sindaco Abramo e il Presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, andando al di là degli steccati tradizionali. Tale iniziativa per ribadire l’importanza di una riforma che, nel rispetto di tutte le professionalità e le competenze coinvolte, del Pugliese-Ciaccio e della Materdomini, avrebbe garantito la creazione della più grande azienda della Calabria, consentendo così il rafforzamento della già prestigiosa facoltà di Medicina di Catanzaro”.
“Dopo decenni di interlocuzioni andate a vuoto, con il centrodestra sempre al governo della città – proseguono Iemma e Celia - oggi, quindi, non ci stiamo a garantire rendite di posizione: al di là delle parole, servono i fatti. Su questo ci misuriamo. La reazione scomposta di Longo dimostra, purtroppo, come sia stato toccato un nervo scoperto su una vicenda per la quale si tenta di nascondere la polvere sotto al tappeto. Il Pd ha fatto e continuerà a fare la sua parte per difendere la città di Catanzaro, in termini di confronto, di impulso e di richiamo alla responsabilità, ma la palla è in mano al governo regionale, che si gioca la sua credibilità sui tempi e sulla capacità di tramutare le dichiarazioni di intenti in realtà al più presto, per il bene di Catanzaro. Questa è una sfida importante sulla quale possiamo misurarci tutti assieme, noi ci siamo e staremo sempre dalla parte della città e dei catanzaresi”.
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