Bacini silani prosciugati, si va alla ricerca di nuove sorgenti

Il sindaco di Taverna lancia proposte e soluzioni tra monitoraggio e ottimizzazione delle infrastrutture

"Sicuramente è forte la preoccupazione per la situazione dei nostri bacini silani il cui livello ha raggiunto livelli allarmanti. Ma ancora più preoccupante la situazione delle nostre sorgenti che visto il periodo dell' anno registrano una notevole riduzione nella portata. In tutti i nostri punti di presa, vista ormai la cronica carenza di precipitazioni soprattutto nevose si registrano cali nella portata dell'acqua".

A lanciare l'allarme è il primo cittadino di Taverna, Sebastiano Tarantino, che annuncia come "l'amministrazione a partire dai prossimi mesi procederà all'installazione di strumenti elettronici che consentiranno di monitorare da remoto i livelli dei nostri serbatoi al fine di consentire d'intervenire con maggiore efficacia in caso di perdite. Inoltre, tale monitoraggio ci consente di ottimizzare le operazioni di distribuzione della preziosa risorsa nei diversi serbatoi ubicati nel territorio".

"L'amministrazione - ha aggiunto - sta verificando la captazione di nuove altre sorgenti in località "Spatola", grazie ad un finanziamento ottenuto stiamo procedendo alla redazione della progettazione di questa importante opera di captazione".

"Sempre nell'ambito del potenziamento delle infrastrutture esistenti attraverso la linea di finanziamento "Cis Acqua bene Comune" - ha evidenziato ancora Tarantino - è stato presentato un progetto di circa 2 milioni di euro per il potenziamento della condotta che dalle  località Mazzaforte, Porta Parco e Pantane Simmerina passando per Carbonello, necessitano di interventi strutturali al fine di ottimizzare la gestione dell'intero sistema di rete idrica. Ormai - conclude - c'è piena consapevolezza che  bisogna intervenire nell'immediatezza alla luce della ormai crisi climatica che stiamo vivendo".

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