"Il Sistema globalista spinge da tempo per la creazione e l'accettazione collettiva di una moltitudine di generi da mischiare tra loro per creare sostanzialmente un "genere unico" e quindi dei soggetti amorfi senza nessun riferimento che li riconduca alla Civiltà. Così facendo sarà ancora più facile controllare e pilotare a proprio piacimento le abitudini e soprattutto i consumi dei nuovi esseri umani del terzo millennio".
Lo scrive in una nota Claudio Maria Ciacci, Responsabile Provinciale Lotta Studentesca.
La nostra società, ancorata a quella occidentale, si "evolve" stravolgendo i canoni naturali e originari della Vita sulla Terra e tende a supportare modelli surrogati pregni di perversioni; modelli che però non possono entrare in blocco per essere accettati e devono essere centellinati poco alla volta.
E se poco tempo fa il "cavallo di troia" di una parte di queste diavolerie è stato il DDL Zan, osteggiato e rigettato dal c.d. "centrodestra", oggi è proprio il Governo Meloni a fare da volano, a dimostrazione che destra e sinistra non solo sono la stessa cosa ma entrambi intercambiabili senza alcuna differenza.
Il Ministro Valditara ha optato per l’inserimento dei "bagni neutri" e delle "carriere alias" nelle scuole, atto puramente ideologico privo di ogni fondamento scientifico.
Una volta varcata la soglia della scuola si potrà decidere un nuovo nome e un nuovo sesso e la nuova identità "alias" permetterà tutte le conseguenze del caso, bagni e spogliatoi inclusi. Questo accadrà anche nella nostra Catanzaro e nella nostra meravigliosa provincia, per questo noi studenti già all'apertura delle scuole dovremmo manifestare tutta la nostra contrarietà organizzando dibattiti e, perché no, se è il caso anche manifestare.
Allo stesso modo in cui l’età coincide con il numero di anni che si ha, l’identità di genere coincide con la natura biologica deducibile da elementi tangibili e materiali.
Non bastavano i racconti delle famiglie arcobaleno e delle drag queen che negli ultimi anni hanno preso sempre più piede all'interno delle strutture scolastiche, adesso il governo "fascista" ed "estremista" (sic!) in barba alle promesse fatte in campagna elettorale contribuisce, meglio del centrosinistra, ad espandere l'arcobaleno LGBT nelle strade e nelle scuole.
L’opposizione a tale iniziativa non vuole denunciare l’uscita da comportamenti standard associabili all’uno o all’altro genere, ma l’idea corrotta secondo cui si può modificare la realtà a proprio piacimento, oltre a creare un problema pratico derivante da possibili sfruttamenti di tale regola al fine di invadere l’intimità altrui.
Distruggendo le colonne della nostra Tradizione, il peso del tetto della Ragione rischia di caderci addosso ma gli strateghi del mondo LGBT troveranno sulla loro strada noi, estremi difensori della natura umana e di quella Civiltà che è stata il motore che ha mosso il mondo così come lo conosciamo. Non praevalebunt".
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