Baldo Esposito: "La Calabria ha fatto da apripista su alcuni temi della ripartenza" (INTERVISTA VIDEO)

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Il consigliere regionale Baldo Esposito
  14 maggio 2020 20:14

La situazione sanitaria, tamponi, test seriologici e rapporti con il governo. Il consigliere regionale Baldo Esposito dice la sua sulla gestione dell'emergenza Covid in Calabria. "Il problema si è ben arginato nella Regione Calabria. Sono state messe insieme una serie di iniziative. Alcune volte in contrasto con le direttive nazionale, ma non per un atteggiamento di contrarietà verso qualcuno ma perché, conoscendo il territorio, sono state assunte prendendosi delle responsabilità. Alcune misure sono state più restrittive rispetto ai Dpcm, poi si è capito che la Calabria, alla luce dei numeri, poteva anche avere il coraggio di rivedere la ripartenza rispetto ad altre regioni. Era un’ordinanza che andava gradatamente a vedere oltre il 18 maggio". Il riferimento è al contrasto con il governo nato sull'ordinanza che consentiva la somministrazione all'aperto per bar e ristoranti. "Per la prima volta - sostiene Esposito- la Regione Calabria dialoga con il governo, si scontra e non va con il cappello in mano. Possiamo fare da apripista su alcune tematiche come la somministrazione all’esterno per i bar e ristoranti e sulla questioni degli spostamenti fra regioni".

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QUESTIONE TAMPONI E TEST SERIOLOGICI COME STRUMENTO PER LA RIPARTENZA- "Sul piano sanitario si è fatto quello che si doveva fare. La Calabria è gold standard sul numero dei tamponi per ogni contagiato. Prima si è pensato di tamponare i rientrati e poi conservare questi tamponi". "C’è stata una comunicazione choc e violenta - dice il consigliere regionale-, che ha visto il cittadino preoccupato. Poi c'è stata una comunicazione che ha rispecchiato meglio le cose. La filiera ancora una volta ha funzionato. Tant’è che nei prossimi quindici giorni ci auguriamo di restare a questo livello di nuovi casi, dovuti a rientri precipitati voluti dal governo nazionale".

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