Balneari a Catanzaro, il Comune: le concessioni provvisorie solo per gli uscenti e fino al 31 dicembre

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  24 gennaio 2024 14:10

L'impianto rimane ma ci sono sostanziali novità: le concessioni provvisorie avranno una durata fino al 31 dicembre 2024. Il settore Patrimonio del Comune di Catanzaro ha sì recepito l'atto di indirizzo della Giunta sulle concessioni demaniali marittime ma con puntualizzazioni tutt'altro che scontate fino a pochi giorni addietro. 

 Le concessioni dei balneari in scadenza saranno prorogate fino al 31 marzo. Entro il 10 febbraio, potrà essere richiesta quella provvisoria (ai sensi dell'articolo 10 del Codice della Navigazione). E qui arriva un importante puntualizzazione, questo titolo: "può essere rilasciato solo al concessionario uscente ed alle medesime condizioni della concessione per la quale si chiede la rinnovazione, compresa la determinazione dei canoni concessori ed ogni altro onere". 

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A testimoniare che la musica è cambiata c'è un'altra precisazione: "con riguardo all’attuale fase transitoria che attiene alla procedura di infrazione avviata dall’U.E. ed in particolare alla circostanza che il Governo, con la lettera datata 17 gennaio, ha chiesto altri quattro mesi di tempo per completare la mappatura delle coste italiane e mettere mano al riordino delle concessioni demaniali marittime, persiste l’incertezza normativa con conseguente potenziale pregiudizio per l’avvio della prossima stagione balneare". E ancora: "in presenza di oggettivi motivi quali il mantenimento dell’offerta dei servizi sul territorio nella prossima stagione estiva, degli introiti per lo Stato e della non secondaria contestuale tutela del livello occupazionale riferito al comparto, nonché in considerazione, altresì, del rilevante numero di concessioni demaniali marittime in scadenza, dell’attuale sottodimensionamento dell’organico dell’Amministrazione, ivi incluso l’Ufficio Demanio, nelle more dell’avvio e
della definizione di procedimento ad evidenza pubblica, il termine delle concessioni
provvisorie è da individuarsi nel 31/12/2024 e, comunque, sino alla definizione delle
procedure di evidenza pubblica". 

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In ogni caso, il rinnovo delle concessioni passa dalle procedure ad evidenza pubblica. Si dà "mandato, pertanto, all’ufficio Demanio di redigere entro e non oltre il 31/01/2023, una bozza di Regolamento comunale per la gestione del Demanio marittimo comunale, che recepisca la procedimentalizzazione già attuata e che inoltre delinei le procedure di evidenza pubblica per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime, individuando i criteri generali e specifici per l’assegnazione i quali, nelle more di specifica disposizione governativa, si devono ricavare dalle indicazioni della direttiva sulla concorrenza e su quelle rivenienti dalle sentenze del Consiglio di Stato". 

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