Prima del fallimento avrebbe dolosamente conferito un ramo d'azienda ad un'altra società compartecipata
18 dicembre 2019 10:35I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito un sequestro preventivo per 1,5 milioni di euro a carico di una donna di 61 anni, imprenditrice del settore farmaceutico, indagata per bancarotta fraudolenta e truffa. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Locri su richiesta della Procura.
Dalla ricostruzione della situazione patrimoniale e contabile e dall'analisi dei flussi finanziari, attuata dai finanzieri è emerso l'occultamento di somme distratte prima che l'imprenditrice fosse dichiarata fallita, nel 2016. In particolare la donna aveva dolosamente conferito il ramo d'azienda della farmacia per 1,5 milioni ad un'altra società compartecipata. Inoltre è accusata di avere posto in atto una truffa sottoscrivendo un contratto per la costituzione di una società con un laureando in farmacia dietro il corrispettivo del pagamento di mezzo milione di euro. Ciò le ha permesso di intascare 383 mila euro, somma mai indicata nella contabilità.
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