“Al nostro principale interrogativo relativo alla deliberazione n. 53 del 27 febbraio “Atto di indirizzo annullamento bandi di gara lavori per la messa in sicurezza strade provinciali”, il Presidente Mormile ha ammesso che andava fatto prima della pubblicazione delle gare di appalto, riconoscendosi colpe per difetto di comunicazione con la dirigenza”. Lo scrivono in una nota i consiglieri provinciali del Pd Gregorio Gallello - Mario Deonofrio - Raffaele Mercurio
“Quindi prendiamo atto che anziché bandire delle regolari gare di appalto, per poi farle ritirare, poteva, consideratoche è Presidente della Provincia di Catanzaro dal 28 settembre 2022, dare atto di indirizzo agli uffici per tempo. Cosa che non è stata fatta. Ed ecco la nostra domanda: perché volerlo fare ora a bandi pubblicati?
Certo, opinabile resta l’intera questione e quindi i nostri interrogativi:
Il solo sfalcio dell’erba basterà a garantire la manutenzione ordinaria della viabilità provinciale?
Di conseguenza, chi si assumerà la responsabilità della mancata manutenzione e messa in sicurezza della stessa viabilità?
È legittima la delibera emessa dal Presidente?
A questi nostri semplici quanto chiari interrogativi il Presidente ha preferito glissare, filosofeggiando sulla valenza della legge Delrio (come se questo gruppo non l’abbia sempre criticata anche pubblicamente) cercando, un po' goffamente, di additare la nostra posizione come presa di distanza dalle problematiche "strutturali" dell'ente.
Dimentica però quanto responsabili siamo stati in quello che è il vero grande “dramma” finanziario della nostra Provincia. A tal proposito rimarchiamo e sottolineiamo il nostro grande senso di responsabilità. Per certificarlo è sufficiente andare a rivedersi gli atti di consiglio e delle commissioni, delle quali facciamo parte, per vedere che mai abbiamo inteso fare politica… bensì, responsabilmente, ci siamo sempre “astenuti” invitando, nei vari momenti di confronto, questo Presidente e chi lo ha preceduto, a cercare soluzioni straordinarie (le uniche percorribili che, forse, salverebbero veramente la provincia di Catanzaro) insieme ai parlamentari calabresi (nessuno escluso!). Ad onor del vero chi lo ha preceduto questo percorso lo aveva avviato, insieme al nostro totale e costante coinvolgimento, condividendo ogni scelta con tutto il consiglio provinciale.
Adesso invece tutto sembra essere cambiato… tanto è vero che la “grande assente” nelle problematiche finanziarie dell’ente non è certamente la minoranza. Ci chiediamo infatti che fine hanno fatto alcuni consiglieri di maggioranza e che posizione hanno a tal proposito. Visto che negli unici due consigli provinciali convocati dal 28 settembre scorso, la nostra presenza ha permesso di raggiungere il numero legale per poter riconoscere valide le sedute.
Aspetteremo le decisioni che intenderà assumere il Presidente, ribadendo la nostra grande perplessità rispetto all’atto di indirizzo emanato.
Sul resto continueremo ad essere disponibili e responsabili soprattutto rispetto ai gravi ed estremamente seri problemi finanziari dell’ente, proprio perchè “sappiamo” quanto sia importante essere responsabili e mai vorremmo invece che decisioni sbagliate possano far risultare qualcuno “inadeguato”.
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