Bando della Camera di Commercio di Cosenza per contributi alle aziende agricole e agroalimentari, Aceto (Coldiretti) : "Un ottimo investimento"

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Franco Aceto, presidente della Coldiretti Calabria

"L’obiettivo di  accompagnare e sostenere lo sviluppo conquistando anche nuove fette di mercato e connettendo in misura sempre maggiore i marchi DOP e IGP è anche la nostra sfida"

  02 giugno 2020 11:56

"Il Bando della Camera di Commercio di Cosenza che destina contributi alle micro e piccole imprese agroalimentari della provincia di Cosenza che manifestano interesse ad aderire ai sistemi di certificazione delle produzioni DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta) è un ottimo investimento a favore di queste produzioni agroalimentari che coniugano qualità e territorio e che hanno dentro saperi, sapori e profumi di Calabria”.

Questo quanto dichiara Franco Aceto, Presidente della Coldiretti Calabria, nel commentare la positività di questo bando che rappresenta uno stimolo ad aderire ai sistemi di certificazione.

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"L’obiettivo di  accompagnare e sostenere lo sviluppo conquistando anche nuove fette di mercato e connettendo in misura sempre maggiore i marchi DOP e IGP è anche la nostra sfida cioè – aggiunge Aceto - tenere insieme la qualità dei prodotti e dei processi, certificati da un disciplinare di produzione con la storia, la cultura, la tradizione del territorio che lo esprime. La distintività dei prodotti agricoli, anche attraverso i marchi DOP e IGP, è elemento di tutela del cibo, in questo caso calabrese, sul mercato globale e, quindi, allargare la platea delle aziende consente di operare su mercati più ampi e rappresenta anche un’occasione di successo e competitività".

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"Competere con prodotti indifferenziati, anonimi, senza origine e tradizioni ci costringe a misurarsi solo attraverso il prezzo e le nostre imprese non possono reggere il confronto con quelle che operano in Paesi dove i costi di produzione sono estremamente più bassi. Il mercato dei prodotti DOP e IGP negli ultimi anni ha sicuramente aumentato appeal e fatturato, -  prosegue - ma gli spazi commerciali sono ancora ampi e quindi  i marchi sono un traino importante per tutta l'economia locale che può fruirne direttamente, con i produttori locali e investendo anche in attività connesse al turismo o ai servizi. Questa ulteriore attenzione dell’Ente Camerale bruzio e del suo presidente Klaus Algieri al settore agricolo ed agroalimentare - aggiunge ancora il presidente della Coldiretti Calabria - giunge in un momento nel quale è fondamentale che gli sforzi delle politiche pubbliche siano orientati all’affermazione delle nostre produzioni di qualità, elemento vincente di contrasto agli effetti negativi del Covid-19”. Entrambe le denominazioni - conclude Aceto - consentono ai consumatori di conoscere con esattezza le origini e le caratteristiche dei beni che intendono acquistare e sono una garanzia non solo per il cittadino-consumatore, ma anche per il produttore che può tutelare il suo lavoro dalle imitazioni".

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