Federnoleggio/Confesercenti Calabria, commenta positivamente la notizia della pubblicazione da parte della Regione Calabria di un bando ad hoc riservato alle “aziende di trasporto passeggeri ncc”, settore tra i più duramente colpiti dalla crisi economica derivata dall'emergenza Covid-19, avendo l'orgoglio di poter rivendicare tale risultato quale “parziale coronamento” di una paziente ma costante azione sindacale a tutela della categoria, che ha visto il gruppo dirigente di Federnoleggio con il supporto della “struttura e del sistema regionale” di Confesercenti, mettere in campo tante energie per “sensibilizzare” l'Ente regionale verso le problematiche gravissime che affliggono questo specifico settore e l'intero “comparto turistico” regionale.
Dato atto alla Giunta Regionale di aver rispettato, attraverso l'azione dell'Assessore al Turismo On. Orsomarso, l'impegno assunto nel corso dell'incontro tenutosi il 12 Ottobre 2020 presso la cittadella regionale, “dobbiamo rilevare (come puntualmente segnalato in una missiva congiunta a firma delle 2 associazioni che hanno patrocinato la manifestazione del 12_10 e sottoscritto l'accordo, recapitata ieri all'Ente), che riteniamo necessario apportare alcuni “correttivi” all'impianto del bando, correttivi che migliorerebbero di molto la fruibilità della misura da parte delle aziende calabresi”.
Nello specifico “abbiamo chiesto che venga rimossa o almeno sostanzialmente modificata la soglia minima relativa al volume d'affari conseguito nell'anno 2019 in quanto vista l'entità di cui trattasi, “taglierebbe fuori” una grossa parte delle piccole e micro imprese che costituiscono l'ossatura del settore, ed abbiamo chiesto che si possano individuare e mettere in pratica uno o più elementi di “premiliatà” per le aziende che dimostrano di essere al 100% calabresi, quindi che abbiano anche sede legale e non solo sede secondaria sul nostro territorio.
Questa seconda richiesta è particolarmente sentita per il settore del noleggio con conducente, dal momento che non è infrequente che aziende di altre regioni si dotino di sedi periferiche non operative sul territorio della nostra regione, al solo scopo di poter acquisire (legittimamente) le licenze di noleggio con conducente che i vari comuni mettono a bando. Su quest'ultimo punto vi è da parte nostra particolare “sensibilità”, anche alla luce delle ultime vicende giudiziarie, che secondo la stampa nazionale vedrebbero coinvolte diverse aziende di varie regioni, alle quali le Procure coinvolte contestano di aver messo in piedi un sistema corruttivo e proditorio per poter acquisire indebitamente licenze emesse in Calabria, ma usate esclusivamente o quasi per attività che si svolgono fuori dal nostro territorio, la nostra preoccupazione è quindi, quella di evitare che queste aziende possano causare un ulteriore danno ai colleghi calabresi, erodendo la disponibilità finanziaria disponibile, da destinare prioritariamente alle aziende locali”.
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