Bando rifiuti, Azione: “Le parole di Nicola Fiorita sembrano fuori luogo”
Gianni Parisi, Valerio Donato e Stefano Veraldi
12 agosto 2024 07:56
“Le parole di Nicola Fiorita sembrano fuori luogo.
Alla vigilia di ferragosto - dopo il ritiro del bando rifiuti che chiamare delicato è un eufemismo - il Sindaco invoca una relazione del Segretario Generale sull’appalto più importante del Comune; un bando che nasconde molti lati macabri e oscuri dei quali il capo dell’amministrazione non può non sapere”.
Intanto sulla Palazzina dello Stadio Nicola Ceravolo, come già relazionato nella terza commissione consiliare, l’attuale amministrazione ha regalato ulteriori soldi dei cittadini alle ditte private e ad oggi, nessuno degli attori coinvolti ha dato seguito alle nostre richieste di discussione per il debito fuori bilancio, deliberato dal consiglio comunale, con il rischio di esposizione dei colleghi consiglieri a danno erariale.
Ma i dubbi non chiariti sono ancora molti e su molti aspetti della vita amministrativa della città.
Il sindaco ha fatto pervenire dal suo ufficio una mail con cui informava, solo venti minuti prima dell’orario di convocazione della VI commissione consiliare “Vigilanza e Controllo” sul bando rifiuti, asserendo di non poter partecipare per “impegni istituzionali pregressi”. Non ha ritenuto di comunicare - come richiesto - altre date disponibili in cui riprogrammare la riunione.
Come mai alcuna richiesta di parere è pervenuta all’Avvocatura civica con riguardo al Bando di gara per l'affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti differenziati, servizi di igiene urbana e servizi complementari di cui alla Determina a contrarre n. 1820 del24 giugno 2024, né risultano intercorse interlocuzioni tra l’Avvocatura ed il Settore Igiene Ambientale, afferenti la tematica del predetto Bando di gara?
Perché nonostante il precedente parere dell’avvocatura civica di illegittimità della proroga concessa alla società privata che gestisce i rifiuti la giunta da lui presieduta l’ha concessa violando quindi ogni tipo di norma?
Cosa si nasconde dietro?
Inutile ricordare al primo cittadino che dopo due anni ci sono stati fallimenti memorabili, il caso del capodanno revocato dopo la nostra denuncia, il caso Conad e questione ancora più eclatante il famoso Cinema Orso.
D’altronde capiamo che la giunta sia stata più impegnata a ripartire pesature dubbie con le Elevate Qualificazioni di cui presto torneremo a parlare perché siamo sempre più convinti che va scardinato un sistema incancrenito in continuità”, lo scrivono in una nota i consiglieri comunali di Azione, Valerio Donato, Gianni Parisi, Stefano Parisi.