Si fa pesante il bilancio della barca 'esplosa' a largo de Le Castella (nel Crotonese). Sono stati recuperati i corpi senza vita di quattro migranti, tra cui una donna, che erano a bordo del barcone sul quale si è sviluppato un incendio seguito da un'esplosione. Altri due risultano tuttora dispersi. I feriti sono cinque: due sono stati portati all'ospedale di Catanzaro con gravi ustioni, mentre altri 3 sono ricoverati a Crotone, dove si trovano anche i due finanzieri feriti. Stavano soccorrendo i migranti quando l'imbarcazione è esplosa: la deflagrazione ha causato la frattura di una gamba e l'altro per ustioni. Presso il Centro di accoglienza di Crotone sono state trasferite invece dodici delle persone che si trovavano a bordo della imbarcazione esplosa.
Il natante su cui si sono verificate probabilmente due esplosioni era in direzione del porto di Crotone, dove da lì le persone sarebbero dovute arrivare al Cara. Dopo la prima, i finanzieri (che seguivano le operazioni con la Capitaneria di Porto di Crotone) avrebbero tentato di soccorre l'imbarcazione. A quel punto, si sarebbe verificata la seconda esplosione. Un primo gruppo di migranti (13) era invece stato fatto scendere a Sellia Marina.
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