Basket Academy, Smaf e Mater Domini Catanzaro scrivono a Fip e Cia: "Luce sinistra sul settore giovanile"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta al Presidente Fip Calabria e Presidente Cia Calabria a firma dei Presidenti di Basket Academy, Smaf e Mater Domini Catanzaro.

"Gentili presidenti,
aver consentito sabato u.s. la disputa della gara di serie D, Bagnara Basket-Smaf Catanzaro, getta una luce sinistra sulla concezione del basket praticato in Calabria, soprattutto se riferito alla crescita del settore giovanile, a nostro avviso fine precipuo di un campionato regionale quale la serie D.

Difatti, la conclamata impraticabilità del campo di gioco, allocato nella struttura geodetica dell’impianto di Bagnara, avrebbe sensatamente sconsigliato la disputa dell’incontro. La presenza copiosa di condensa sul terreno di gara, tale da renderlo impraticabile, secondo i canoni base della agibilità di un campo di basket,  non consentivano assolutamente alcun tipo di attività agonistica, addirittura, neanche la fruizione quale piano di calpestio di luogo pubblico. In pratica, sussistono gli estremi per inquadrare quanto avvenuto in ipotesi di fattispecie concrete previste nel codice penale e nella disciplina sportiva, specificatamente in tema di sicurezza degli atleti. 

Proprio in tal senso, dalla inquietante vicenda di sabato scorso a Bagnara si evince la scarsa, o nulla, sensibilità dimostrata su questo tema da parte degli ufficiali di gara e da tutti coloro che avrebbero potuto evitare di far correre gravi rischi di incolumità a giovani che hanno scelto la via, sana e virtuosa, dello sport quale impegno sociale del loro tempo libero.

Del resto, come ben noto, questa è la mission del network Basket Academy-Smaf-Mater Domini Catanzaro ed ecco perché non intendiamo che i nostri giovani e giovanissimi cestisti possano essere equiparati ad elementi di una pratica burocratica da espletare, come e comunque. 
In conclusione, consideriamo quanto accaduto sabato sera a Bagnara quale una pagina buia del campionato di serie D in corso, assolutamente da non ripetersi, nell’ auspicio che tutti noi, attori del sistema regionale del basket, condividiamo come stella polare la crescita umana e sportiva dei nostri giovani atleti, purché in condizioni di assoluta sicurezza e tranquillità.
Cordiali saluti".

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