Basket Academy verso la finale di domenica: intervista alla capo ultras della curva Federica Agosto

Ebbene sì, l’Academy ha gli ultras e a capo di uno dei gruppi c’è una ragazza molto in gamba e determinata, Federica Agosto. Il suo club, agguerrito e straordinariamente unito, è la "Curva Sabbatino".

Federica afferma che: “La Curva Sabbatino è nata un po’ per caso, quando un dirigente dell’Academy ha soprannominato così il nostro gruppo di amici, cugini e fratelli. Questo perché siamo stati contaminati dal basket a seguito della presenza tra noi di Nunzio Sabbatino, fidanzato di mia cugina, per l’appunto.

Lo abbiamo seguito fin da quando è entrato in famiglia. Però lo scorso anno, giocando Nunzio a Catanzaro, frequentandolo più assiduamente, oltre ad apprezzarlo come persona, ci ha avvicinato ulteriormente al basket. E da qui, partita dopo partita, frequentando il Pala Pulerá e rimanendone contagiati dalla atmosfera viva e passionale, ci siamo fatti coinvolgere, fino a diventare, addirittura, ultras agguerriti. Ci stiamo organizzando anche per affrontare qualche trasferta. Siamo stati alle due partite giocate a Reggio Calabria, ma contiamo nel prossimo campionato di fare di più e meglio. Devo dire anche, come cittadina catanzarese, che questa performance dell’Academy ha generato un forte entusiasmo tra la gente, non solo nel mondo del basket, ma soprattutto tra persone che non frequentavano il Pala Pulerá”.

E aggiunge: “Tanti ne parlano e s’interessano alle gesta dei giallorossi del basket. Proprio sul piano della socialità l’Academy sta svolgendo un ruolo importante nella città e non solo. Noto con piacere la presenza di tanti ragazzi al palazzetto, molti dei quali giovanissimi. E non solo alle partite della prima squadra, bensì a quelle dell’Under 19 e 17 di Eccellenza. Il binomio Academy-Pala Pulerá multicolor sta diventando un attrattore sociale, oltre che la cosiddetta "fabbrica del basket". Ripeto, tutto ciò è molto rilevante ed utile alla città”.

“Tornando a noi della Curva Sabbatino – conclude -  da giorni siamo in fibrillazione per questa gara 1 di finale contro Alfa Catania, tanto che sembra quasi di vivere su un altro pianeta. Però dobbiamo concentrarci ed organizzare un super tifo per domenica. I ragazzi devono realmente percepirci come il sesto uomo in campo. E allora, forza e forza giallorossi. Incredibile, chi mai avrebbe potuto ipotizzare che la passione per i giallorossi del basket toccasse questi livelli. Sicuramente una bella storia per la Catanzaro sportiva”.

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