Gli agguerriti palermitani di coach Catania assaltano sin dalla palla a due i giallorossi, che ne subiscono l’intensità difensiva e, parimenti, la felice giornata al tiro dalla distanza. Il Cus Palermo che non ti aspetti assalta per tre quarti il fortino dell’Academy, che non riesce ad organizzare una difesa efficace, ne’ tantomeno un riequilibrio in attacco. A tutto ciò si aggiunge una serata di grazia del veterano Andre’, che perfora da distanza siderale la retina giallorossa, approfittando anche della marcatura poca adeguata del lungo catanzarese di turno.
Come del resto incide pesantemente nel bilancio positivo dell’incontro a favore del Palermo la performance dell’altro lungo, Benfratello, letteralmente padrone dei rimbalzi, tanto offensivi che difensivi, sfoderando una grinta al limite della cattiveria agonistica, di cui Dmitrovic ne ha fatto le spese, subendo un fallo che avrebbe meritato una severa sanzione e che lo ha tolto dal campo dolorante, tanto da essere sottoposto a lunghi e ripetuti interventi della brava dottoressa di turno. Sicuramente, la prova fisica, per usare un eufemismo, è stata resa possibile da un arbitraggio molto poco attento, altro eufemismo, che ha materializzato le critiche al sistema avanzate in settimana dal commissioner Gigi Lamonica.
In ogni caso, i giallorossi, per ben tre tempini, non riescono a ritrovarsi mentalmente, né a riorganizzarsi tatticamente. Nel contempo, però, Pirrera ed Inzerillo bucano la difesa catanzarese con sistematicità. Indubbiamente gara a senso unico fino all’ultimo quarto. A quel punto, coach Procopio tenta la scossa elettrica della discesa sul parquet della intera panchina. E la trovata ha successo. Canestrari, Agosto, Mattia Corapi, Battaglia, Chiarella e Foure buttano il cuore oltre l’ostacolo, iniettano energia al quintetto in campo e riescono a ridurre lo svantaggio al meno nove, purtroppo fallendo per due volte il meno sei, che avrebbe potuto generare una svolta all’incontro.
Anche in questa fase, alcune decisioni veramente incomprensibili del duo arbitrale frenano la rimonta degli under giallorossi. Adesso, lo staff tecnico dell’Academy dovrà far resettare i fantasmi di questa atipica partita e preparare il riscatto per domenica prossima in gara tre, sempre con il sostegno del meraviglioso pubblico del Pala Pulerá, le cui avanguardie hanno supportato i giallorossi finanche a Palermo.
CUS Palermo - Basket Academy Catanzaro 83-68
(30-18 / 17-11 / 23-17 / 13-22)
CUS Palermo: Tagliareni 10 , Pirrera 15, Bonanno 11, Bruno 7, Andrè 17, Zuccaro Bertolino, Inzerillo 13, Benfratello 10, Fontana, Geraci, Calandra.
All. Catania
Basket Academy Catanzaro: Madella 7, Canestrari 11, Dmitrovic 1, Chiarella 3, Casareale 2, Corapi M. 1, Agosto 5, Foure 4, Sabbatino 11, Sipovac 17, Battaglia, Perez Da Rold 6.
All. Procopio
Ass. Tunno
Arbitri: Russo - Barbera
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