di PAOLO CRISTOFARO
Confondere le acque usando dei prestanome per "schermare" le società gestite dall'organizzazione mafiosa. Si tratta di una tecnica diffusa nelle organizzazioni criminali legate alla 'ndrangheta, ma il sistema smascherato dalla Dda di Catanzaro con l'operazione "Basso profilo", coordinata dal Procurare Nicola Gratteri, era collaudato quasi perfettamente. I prestanome venivano pescati tra cittadini albanesi, che giungevano a Bari e poi venivano portati in Calabria da sodali dell'organizzazione, tra i quali Elidoro Carduccelli.
Le società erano gestite prima, in parte, da Tommaso Rosa, ma dopo una perquisizione del maggio 2018, Antonio Gallo decideva di riorganizzare l'assetto societario, escludendo di fatto il Rosa e coprendo i legami con le società intestandole a cittadini albanesi. Le società in questione erano la "Service Call S.r.l.", la "D&C" S.r.l.s.", la "Nuova Contacts Comunications S.r.l.s.", la "Global Marketing S.r.l.", la "Nuova H2O Solutions S.r.l.", la "Nuova Universal Forniture S.r.l.", la "Banul S.r.l." e la "Secure Works S.r.l.". Secondo gli inquirenti, quindi, Carduccelli prelevava gli albanesi a Bari e li portava in Calabria. La polizia giudiziaria ha individuato, sulla lista dei passeggeri imbarcati in arrivo a Bari il 28 maggio 2018 alle ore 8, i nominativi dei cittadini albanesi ai quali sono state legate le società. Ad ognuno di loro risultano essere state intestate due società.
Secondo i Pm i cittadini albanesi, una volta giunti in Calabria, dovevano provvedere al recupero di documenti falsi, per tramite del notaio Rocco Guglielmo e di Glenda Giglio. Significativa, per tale ricostruzione, un'intercettazione tra Antonio Gallo e Glenda Giglio, nella quale si parla proprio di queste procedure e del fatto di fingere che i cittadini albanesi parlassero italiano. "Vabbè io quindi che gli devo dire?", domanda la Giglio a Gallo riferendosi all'incontro con il notaio. "Di far finta che parlano italiano... di chiudere gli occhi", risponde Gallo.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736