Domani è il turno dell'interrogatorio anche di Francesco Talarico (Udc), assessore regionale al Bilancio, finito agli arresti domiciliari nell'ambito dell'indagine "Basso profilo" che giovedì scorso ha portato all'emissione di 50 misure cautelari.
L'ormai ex segretario regionale dell'Udc, secondo l'accusa, avrebbe ottenuto appoggi elettorali alle politiche del 2018 dall'imprenditore Antonio Gallo (già giudicato in appello nel processo Borderland che aveva disarticolato la cosca Trapasso di Cutro) in cambio di "entrature" nel variegato e ricco mondo degli appalti pubblici, anche attraverso il peso del segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa. Talarico è difeso dall'avvocato Francesco Gambardella.
Domani si presenteranno davanti al giudice anche il notaio Rocco Guglielmo, difeso dagli avvocato Salvatore Staiano, Antonello Talerico, Vincenzo Cicino, Giuseppe Mussari, Filippo Giunchedi, Vincenzo Cicino, Vincenzo Maiolo Staiano e Alice Piperissa.
Alle 9.30 invece toccherà anche a Tommaso e Saverio Brutto, difesi dall'avvocato Vincenzo Ioppoli, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso. Tommaso Brutto è stato consigliere del’Udc al Comune di Catanzaro, mentre il figlio Saverio ha ricoperto il ruolo di assessore a Simeri Crichi.
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