Il Tribunale della Libertà ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Giuseppe Lamanna, 36 anni, imputato nel processo Basso Profilo del solo capo 22 della rubrica, riguardante la partecipazione ad una associazione a delinquere che avrebbe programmato l’esecuzione di reati in materia fiscale e tributaria, devolvendo una parte dei proventi all’associazione mafiosa.
L'imputato è difeso dagli avvocati Vincenzo Galeota, Lucia Conte, Alessandra Coppolino
I giudici hanno accolto l'appello cautelare, arrivato dopo l'esito della Corte di Cassazione, e hanno valutato positivamente le rilevazioni della difesa sullo stato avanzato dell'istruttoria dibattimentale (e, pertanto, l'insussistenza di un concreto pericolo di inquinamento probatorio, evenienza sottolineata in sede di applicazione della misura genetica e in sede di riesame), la risalenza nel tempo delle condotte ascritte al ricorrente, il tempo trascorso, senza violare le prescrizioni imposte, m custodia cautelare (applicata a gennaio 2021); l'evenienza per cui numerosi correi del ricorrente (cui sono elevate analoghe contestazioni di reato) risultano, allo stato, non più sottoposti a misura cautelare (cfr. documentazione prodotta dalla difesa e, in special modo, il provvedimento con il quale il Tribunale Ordinario di Catanzaro revocava, in data 16.9.2022, la misura cautelare nei confronti di Le Rose Francesco);
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