Nuove date da cerchiare in rosso per per "Basso profilo", il blitz della Procura di Catanzaro che giovedì 21 gennaio ha portato all'emissione di 50 misure cautelari: sono stati fissati per giovedì 18 febbraio le udienze per il Riesame di Tommaso Brutto, ex consigliere comunale. E' accusato di associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso. Nello stesso giorno ci sarà Saverio Brutto, figlio di Tommaso, anche lui agli arresti domiciliari. I Brutto sono difesi dall'avvocato Vincenzo Ioppoli.
Nello stesso giorno il collegio si occuperà anche della posizione di Giuseppe Truglia, dipendente del consorzio di bonifica Jonio-crotonese, difeso dagli avvocati Vincenzo Ioppoli e Arturo Bova, accusato di corruzione.
Giovedì sarà il turno anche di Francesco Mantella, direttore del Consorzio Ionio- catanzarese, difeso dagli avvocati Vincenzo e Settimio Ioppoli, accusato da turbata libertà degli incanti turbata libertà degli incanti e corruzione e di Eliodoro Carduccelli, 43 anni, difeso dall'avvocato Eugenio Perrone.
Finora il Tribunale del Riesame ha modificato la misura dagli arresti domiciliari all'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per Pino Volpe, il Rup (responsabile unico del procedimento) del Consorzio di bonifica Ionio Crotonese, difeso dall'avvocato Giovanni Schinea.
Il Tribunale della libertà di Catanzaro ha annullato anche la misura cautelare nei confronti di Odeta Hasaj, Rigettata invece l'istanza per l'imprenditrice Glenda Giglio, che resta ai domiciliari (ed.cor.)
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