Basso profilo. Pino Volpe passa dagli arresti domiciliari all'obbligo di firma

Dagli arresti domiciliari all'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria: il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha modificato la misura cautelare nei confronti di Pino Volpe,  il Rup (responsabile unico del procedimento) del Consorzio di bonifica Ionio Crotonese indagato in "Basso profilo"  e che si sarebbe occupato dell’affidamento della fornitura per tutti i cantieri del comprensorio in alcuni comuni del crotonese. Volpe avrebbe avuto contatti con l'imprenditore al centro dell'inchiesta, Antonio Gallo.

Il collegio presieduto dal giudice Michele Cappai inoltre ha annullato l'accusa di associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso.  Pino Volpe è difeso dall'avvocato Giovanni Schinea.

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