Basso profilo. L'ombra della 'ndrangheta nella centrale Edison di Simeri Crichi

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Centrale Edison Simeri Crichi
  03 febbraio 2021 20:29

di PAOLO CRISTOFARO

"Quelli li devo mandare ad Isola... servono mercoledì qua i 5000! Li devo mandare a Isola per Natale, per la centrale". La frase intercettata è stata pronunciata da Antonio Gallo, tra i principali indagati dell'inchiesta "Basso profilo", condotta dalla Dda di Catanzaro col coordinamento di Nicola Gratteri, e rivolta a Tommaso Rosa, anch'egli finito nella retata antimafia. E i 5000 di cui si parla sono euro: quelli che Gallo deve mandare a Isola Capo Rizzuto. Ma per cosa? "Per la centrale", dice Gallo a Rosa. Il riferimento è alla centrale Edison di Simeri Crichi, nel Catanzarese: anche lì l'impronta indelebile delle cosche, fotografata dei documenti prodotti dai Pm. Doveva mandarli ad Isola per ingraziarsi qualcuno.

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Secondo gli accertamenti degli inquirenti, attraverso una delle aziende a lui riconducibili, la "New Clean S.r.l.", pare che Gallo si occupasse della manutenzione con interventi di resinatura presso la Centrale Termoelettrica Edison di Simeri Crichi. Per tali lavori, sempre secondo la ricostruzione offerta dai Pm ai giudici per le indagini preliminari, Gallo si avvaleva di una persona di fiducia, con pregiudizi penali, definito in una conversazione ambientale da Tommaso Rosa come soggetto “battezzato". Gallo, in una conversazione, diceva: "Lamentele mie... che io faccio i lavori nell'Edison... che non lo chiamo, che qua, che là, che gestisco questo e quell'altro". Per gli inquirenti queste lamentele, nei confronti di Gallo, erano riconducibili ad una terza persona che avrebbe voluto essere inclusa negli affari.

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I 5000 euro di cui parlava Gallo a Rosa, da quanto emerge nei documenti, servivano come "omaggio" alle cosche di Isola Capo Rizzuto proprio per gli affari in quella zona. "Ma là all'Edison siete fermi o no?", chiede in un'altra intercettazione Lamanna (anche lui indagato) a Gallo. "No", risponde l'altro. "Ma quei due ce li hai sempre là? Quelli che montano gli scaffali ti ricordi?", chiede ancora Lamanna. "Sì, di Squillace", ribatte Gallo. I due fanno altri riferimenti a soggetti - indicandone i paesi di provenienza - che tuttavia non sono ancora inclusi in indagini o procedimenti noti. Di Antonio Gallo, sempre in un'intercettazione, ha detto Saverio Brutto parlando con Franco Talarico: "Questo fa tutto.. questo lavora ai villaggi, alla centrale Edison...è azziccato!"

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