L'Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” sollecita ancora una volta l'Anas calabria a terminare i lavori dei tanti cantieri aperti per interventi di messa in sicurezza previsti ed in parte finanziati sulla Statale 106 che sono bloccati da mesi
07 ottobre 2020 12:27L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” "lo scorso mese di febbraio ha invitato all’Anas Spa Calabria una serie di richieste legate agli interventi di messa in sicurezza previsti (ed in parte già finanziati), sulla Strada Statale 106. Alle interrogazioni poste, l’Associazione ha ottenuto delle risposte solo agli inizi di giugno denunciando l’immobilismo della Struttura Territoriale dell’Anas Spa in Calabria: in pratica, tutto bloccato!"
Una immagine degli allegamenti sulla Strada Statale 106
"L’Anas Spa Calabria, dal canto suo, - prosegue la nota dell'associazione - replicava sulla stampa (con una nota diramata a fine giugno), alle denunce dell’Associazione confermando che la colpa di tutti gli interventi di messa in sicurezza bloccati è dell’attuale Governo che non ha stanziato alcuna risorsa. L’Associazione ha deciso di attendere l’esito dei ballottaggi per le elezioni comunali (conclusi ieri), al fine di evitare che l’ennesima serie a forte denuncia venisse strumentalizzata: per questa ragione interveniamo oggi per ribadire che sulla strada Statale 106 continua a rimanere tutto bloccato!"
"In provincia di Cosenza dopo la passerella del Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli del Partito Democratico - si legge ancora sulla nota - rileviamo un sostanziale fermo sui lavori per la realizzazione del 3° Megalotto: ad oggi non è stato realizzato neanche un centimetro del nuovo tracciato mentre tardano ad essere completate perfino le opere preliminari propedeutiche all’avvio dei lavori. Sull’opera, infine, c’è l’assoluta mancanza di trasparenza da parte dell’Anas Spa: sono ad oggi ancora inevase tutte le nostre richieste. Inoltre, restano bloccati i seguenti interventi di messa in sicurezza: realizzazione dell’illuminazione dello Svincolo del “Porto di Corigliano-Rossano”, ripristino dei Led Luminosi alla progressiva chilometrica 12+650 S.S.106 nel comune di Corigliano-Rossano, completamento lavori rotatoria dello “Svincolo di Mandatoriccio”, realizzazione della Passerella e messa in sicurezza del Ponte Molinella a Cariati, realizzazione muro di protezione alla progressiva chilometrica 316+00 nel comune di Calopezzati, interventi di Pavimentazione Stradale e d’installazione dei nuovi guardrail previsti sulla S.S.106 nell’intero tratto della provincia di Cosenza, realizzazione della rotatoria dello Svincolo di Calopezzati e della rotatoria dello Svincolo della “Zona Industriale”".
Uno dei mazzi di fiori in ricordo di uno dei deceduti per incidente su quel tratto di strada
"In provincia di Crotone restano bloccati - incalza l'associazione - i seguenti lavori di messa in sicurezza urgente: le rotatorie di Fasana e di Strongoli, i lavori per il Sollevamento del Ponte Neto, i lavori per la sistemazione delle aree in frana nel tratto di S.S.106 Isola di Capo Rizzuto e Torre Melissa, i lavori per la sistemazione idraulica della S.S.106 nel comune di Isola di Capo Rizzuto, alla progressiva 271+00, nel tratto compreso tra la progressiva 269+900 e 271+100, nel tratto compreso tra la progressiva 267+900 e 268+500 e nel tratto compreso tra la progressiva 265+100 e 267+100, interventi di Pavimentazione Stradale e d’installazione dei nuovi guardrail previsti sulla S.S.106 nell’intero tratto della provincia di Crotone. In provincia di Catanzaro restano bloccati i seguenti lavori di messa in sicurezza urgente: le Rotatorie di Botricello, Cropani, Simeri Crichi, San Sostene, Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, Isca sullo Jonio e Santa Caterina dello Jonio, l’adeguamento dell’incrocio tra Via Pertini e Via Nenni, il collegamento con l’area turistica Fego, la realizzazione delle passerella pedonale sul Ponte Vodà, gli interventi di allargamento stradale tra Davoli e Guardavalle, gli interventi di sistemazione idraulica sul Torrente Magliacane nel comune di Botricello e gli interventi di Pavimentazione Stradale e d’installazione dei nuovi guardrail previsti sulla S.S.106 nell’intero tratto della provincia di Catanzaro".
"In provincia di Reggio Calabria - ribadisce - restano bloccati i seguenti lavori di messa in sicurezza urgente: rotatorie di Monasterace, Locri – Moschetta, Bovalino e Bovalino - Incrocio per San Luca, Condofuri lato nord e lato sud, S. Elia a Motta San Giovanni, Bocale a Motta San Giovanni, l’adeguamento della rotonda di Lazzaro e l’innesto su Complanare alla chilometrica 12+850 nel comune di Motta San Giovanni, la sistemazione Idraulica ad Africo – Bianco e gli interventi di Pavimentazione Stradale e d’installazione dei nuovi guardrail previsti sulla S.S.106 nell’intero tratto della provincia di Catanzaro. Inoltre, in riferimento alla realizzazione della rotatoria prevista allo Svincolo di “Santa Lucia” nel comune di Corigliano-Rossano (CS), ricordiamo che la Struttura Territoriale di Anas Calabria rispose all’Associazione che “i lavori di realizzazione sono previsti entro l'anno corrente“. L’Associazione conferma "he entro l’anno corrente i lavori non partiranno. In riferimento alla realizzazione della rotatoria prevista allo Svincolo di Gabella (Crotone), ricordiamo che la Struttura Territoriale di Anas Calabria rispose nel mese di giugno all’Associazione che “la soluzione progettuale di dettaglio è già stata individuata e pronta per essere realizzata”…
L’Associazione evidenzia che" ad oggi i lavori per la realizzazione dello Svincolo di Gabella non sono stati ancora avviati. In riferimento alla realizzazione della rotatoria prevista allo Svincolo di Uria, nel comune di Sellia Marina (CZ), ricordiamo che il progetto definitivo esecutivo della stessa fu presentato nell’ambito del convegno “La Sicurezza Stradale nel versante jonico catanzarese” il 5 marzo 2019 nella Sala Consiliare del comune di Sellia Marina! L’Associazione evidenzia che ad oggi i lavori non sono stati ancora avviati”! In riferimento alla realizzazione per la realizzazione del Ponte Allaro nel comune di Caulonia vogliamo ricordare " che fu solo e soltanto l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” a denunciare pubblicamente che le dichiarazioni dell’Anas Calabria non erano per nulla veritiere allorquando dichiarò in un primo momento che il ponte sarebbe stato aperto a giugno 2020 e poi dopo quando affermò che sarebbe stato aperto a settembre 2020. L’Associazione evidenzia che ad oggi il Ponte Allaro non è stato ancora aperto e non c’è alcuna certezza sulla data di riapertura!Tutto ciò è indicativo dell’immobilismo, dell’incapacità e dell’inefficienza dell’attuale Struttura Territoriale di Anas in Calabria ma ha anche delle oggettive ed evidenti responsabilità politiche di chi è al Governo e di chi, all’opposizione, dovrebbe controllare".
"Siamo molto preoccupati – dichiara Tino Marino, presidente dell’Associazione – per lo stallo in cui versano gli interventi di messa in sicurezza già previsti ed in parte finanziati sulla Statale 106. La Struttura Territoriale di Anas Calabria sostiene che il problema nasce dalle responsabilità del Governo che non ha finanziato queste opere. Se questa è la verità credo che i parlamentari calabresi, ed in particolare quelli al governo, dovrebbero semplicemente dimettersi per manifesta e conclamata incapacità. Se, invece, questa non è la verità allora questi parlamentari dovrebbero semplicemente pretendere dalla Direzione Generale di Anas Spa la rimozione immediata dell’attuale Dirigenza di Anas in Calabria poiché da quando è in carica sulla Statale 106 non ha prodotto nulla se non, appunto, solo ritardi!".
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