Beccato a scassinare il distributore di benzina di Montepaone, 41enne arrestato e scarcerato

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images Beccato a scassinare il distributore di benzina di Montepaone, 41enne arrestato e scarcerato
Foto di archivio di un'automobile dei Carabinieri
  10 dicembre 2021 20:44

Nelle prime ore della mattinata, verso le 02:00 circa, i Carabinieri di Gasperina hanno arrestato Puccio Pierpaolo di anni 41, nato a Roma, e residente in Catanzaro, essendo stato colto in quasi flagranza di reato per aver tentato di scassinare la cassaforte presso il distributore di benzina di Montepaone Lido.

I Carabinieri, a distanza di pochissimo tempo dall’azione delittuosa, lo hanno rintracciato mentre tentava di darsi alla fuga nelle zone limitrofe al luogo dove aveva commesso il reato.

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Subito perquisito il Puccio è stato trovato in possesso di un martello da carpentiere del quale si era servito per aprire lo sportello che proteggeva la cassaforte contenente il denaro.

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Tutta l’azione messa in atto dal Puccio era stata registrata da una telecamera di sorveglianza posta ai lati del distributore.
I Carabinieri hanno arrestato il Puccio e lo hanno messo a disposizione della Procura della Repubblica di Catanzaro e la Dott.ssa Irene Crea, Magistrato di turno, ha disposto che venisse posto agli arresti domiciliari.

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Stamattina la Procura della Repubblica ha richiesto che venisse fissata l’udienza di convalida con giudizio per direttissima.
Il Puccio che era difeso dagli avvocati Enzo e Davide De Caro, è comparso in udienza accompagnato dai Carabinieri e, allorquando gli sono stati contestati i fatti con gli elementi di prova a suo carico, non ha potuto fare altro che ammettere la sua responsabilità su quanto accaduto.

Il PM di udienza ha chiesto che al Puccio venisse applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera ai Carabinieri.
I difensori hanno concluso chiedendo la rimessione in libertà.

Il Giudice Dott.ssa Gennaro si è quindi ritirata in Camera di Consiglio ed ha emesso un ordinanza con la quale ha disposto la rimessione in libertà dell’imputato senza sottoporlo ad alcuna misura cautelare. Subito dopo è stato dato inizio al giudizio per direttissima, ma i difensori hanno chiesto un termine a difesa per determinarsi sulla scelta del rito.
Il Giudice ha concesso il termine ed ha rinviato all’udienza del 21 marzo 2022.

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