BeerCatanzaro, Mellea risponde a Costa: “Critiche ingenerose, lo invito alla prossima edizione”

"Non si può che rimanere stupiti dalle dichiarazioni, a mezzo stampa, fatte dal consigliere comunale Gianni Costa in merito all'evento BeerCatanzaro. Specie in merito al fatto che si congratula per l’evento in generale criticando però l’aspetto della discrepanza esistente tra gli stand". Secondo Stefano Mellea, organizzatore dell'evento, le dichiarazioni in questioni hanno più un connotato politico (specie considerando lo schieramento del consigliere Costa); detto ciò, continua Mellea, è il caso di chiarire la situazione andando al contempo a togliere dall’imbarazzo l'assessore alle attività produttive (considerando il fatto che anch'essa è stata tirata in ballo).

"E’ doveroso, spiega Mellea, fare una piccola premessa relativa il BeerCatanzaro, evento che oramai si svolge ogni seconda settimana di Giugno.

Nel corso delle varie edizioni tanti consiglieri comunali e personaggi del mondo politico catanzarese, hanno avuto modo di parteciparvi e di poter vedere da vicino la buona organizzazione e la bontà dell’evento, tanto da suscitare a più riprese molti complimenti. Dispiace, continua Mellea, che il consigliere Costa non abbia mai presenziato alla manifestazione, sarebbe stato un ottimo modo per verificare di persona il reale andamento del BeerCatanzaro senza doversi basare sul “sentito dire” o sui commenti di terze persone. 

Il BeerCatanzaro è il festival delle birre artigianali della durata di tre giorni e il suo intento è quello di far conoscere e promuovere i birrifici artigianali presenti in Calabria. Alla kermesse ogni singolo marchio partecipa con il proprio mastro birraio rendendo realtà il famoso motto “dal produttore al consumatore”; uguale filosofia riguarda la parte food della manifestazione.

L'evento, giunto alla sua quarta edizione, ha un importante valore istituzionale avendo il patrocinio da parte del comune di Catanzaro, dall’ente provinciale, regionale, dalla Camera di commercio e, da quest'anno, anche da Confartigianato e Calabria Straordinaria.

La scelta del numero degli operatori partecipanti al BeerCatanzaro, continua Mellea, e per rispondere al consigliere Costa, è stato dettato da uno studio preliminare che ha orientato le scelte organizzative: Catanzaro ha un totale di 85mila abitanti, il 14% minorenni, il 4%, stranieri (in gran parte musulmani) e il 25% ha una età superiore a 65 anni; a questo primissimo dato vanno considerati tutta un’altra serie di fattori. In base a ciò chiunque può fare una media approssimativa di partecipanti.

In base a quanto detto una buona organizzazione ha l’obbligo di far partecipare un numero di operatori proporzionale all’affluenza prevista, altrimenti si rischia di trasformare il tutto in una bella vetrina allestita a festa ma che di fatto non produce un reale business per ogni singolo partecipante. In poche parole: avere numerosi operatori non è sinonimo di qualità e di un evento riuscito, tutt’altro. Questo, in verità, potrebbe e dovrebbe essere un interessante spunto di riflessione, ossia discutere in merito a un centro storico sempre più vuoto e mancante di turismo (si ricorda che siamo nel mese di Giugno).

La novità di quest’anno era rappresentata dalle aree degli hobbisti/artigiani, ed essendo il primo anno, continua Mellea, sicuramente il tutto può essere perfezionabile e migliorabile (precisando comunque che gli stand erano 17 e non 14 come indicato dal consigliere).

In definitiva, conclude Mellea, si invita con molto piacere il consigliere Costa a partecipare al prossimo BeerCatanzaro targato 2026 in modo tale da poter vedere e valutare personalmente l’organizzazione dell’appuntamento, di valutare se il numero delle postazioni food/beverage sia corretto e proporzionato all’affluenza e le postazioni “extra evento” siano ulteriori attrattive per i fruitori". 

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