"L'impugnazione da parte del Governo nazionale, per la seconda volta in pochi mesi, di una legge approvata dal Consiglio regionale, testimonia l'improvvisazione che guida l'attuale maggioranza di centrodestra". Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd alla Regione, Domenico Bevacqua.
"Nella seduta consiliare del 29 giugno - prosegue Bevacqua - avevo consigliato ai colleghi di maggioranza di essere cauti e meno imprudenti su alcuni emendamenti proposti in aula relativi alla proposta di legge relativa alla modifica del Piano Casa. La maggioranza ha preferito fare orecchie da mercante e oggi, puntuale, l'impugnativa è arrivata. Importanti modifiche a tale legge erano stata varate nella scorsa consiliatura dopo un articolato confronto nella Commissione allora da me presieduta e avevano visto la firma bipartisan mia e del collega di minoranza Esposito: il testo aveva superato senza obiezioni il vaglio del Governo nazionale".
"È dall'inizio di questa consiliatura - sostiene ancora Bevacqua - che proviamo a indurre la maggioranza ad astenersi da iniziative estemporanee e non meglio ponderate. Non è soltanto una questione di rispetto delle prerogative della minoranza: è anche una questione che rischia di minare la credibilità dell'intera Assemblea legislativa regionale. Speriamo davvero che da oggi in avanti si vorrà procedere in maniera diversa".
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