La nota di Giuseppe Silipo Coordinatore cittadino, Associazione CalabriaOltre
“Dovrebbe essere assodato che la vocazione dei lungomari sia quella di consentire agli avventori una piacevole e spensierata passeggiata insieme a figli e nipotini. Il dubitativo però è d'obbligo, perché nella nostra città questa vocazione viene stravolta da un via vai di biciclette e monopattini più o meno sfreccianti che attentano alla tranquilla passeggiata. E non sempre i provetti ciclisti sono ragazzi ignari delle regole, perché spesso ci si imbatte in persone mature, almeno dal punto di vista anagrafico.
E dire che accanto alla passeggiata in riva al mare, esiste una pista ciclabile, dai più, non utilizzata. Sarebbe il caso che almeno un paio dei vigili urbani destinati al quartiere marinaro ( che noi ancora non abbiamo avuto la fortuna di incontrare) siano "di stanza" sul lungomare, al fine di dissuadere o, se del caso, sanzionare chi non rispetta le regole del vivere civile oltre che del buon senso.
O dobbiamo aspettare che succeda qualche spiacevole episodio per intervenire?”.
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