Biennale 2024, a Reggio il talk "Non in senso stretto"

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  23 settembre 2024 12:09

di LUIGI POLILLO

L’evento svolto al culmine domenica 22 settembre,  con un talk  intitolato “Non in senso stretto”, ha  visto la partecipazione dei curatori Francesco Alati, Vincenzo Castellana, Luciano Galimberti e Giorgio Tartaro, riscuotendo un notevole consenso da parte del pubblico. 

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Una serie di call dedicate allo studio dei territori e del design tra Calabria e Sicilia a cura di ADI Calabria e ADI Sicilia, si sono svolte presso Forte Batteria Siacci (RC) , oltre a sezioni di studio e dibattito divulgativo sullo stato attuale  del design, della cultura e di un futuro progetto  di impresa tra Calabria e Sicilia. 

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Uno scambio interculturale, dunque con una visione espansa  riguardo al concetto di design e non solo. 
Hanno presenziato diverse realtà nell'ambito artistico- culturale, difatti tra le molte adesioni, Galileo Editore è risultata tra le aziende selezionate da “non in senso stretto”. 

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Le due delegazioni (ADI Calabria e ADI Sicilia) hanno raccontato anche della loro realtà editoriale durante la Biennale dello stretto 2024.

Galileo Editore è una giovane casa editrice di Arte e cultura che tende a ricercare l'importanza dell'autore in un sistema editoriale che purtroppo lo spinge sempre più ai margini.

Infatti i loro progetti vengono studiati con minuzia ed è in fase di sviluppo con la rete di librerie indipendenti per la distribuzione diretta. 

Una selezione dunque rappresentativa della nostra regione, il Presidente di Adi Calabria, Francesco Alati – ha affermato che il progetto "Non in senso stretto" ha come tema centrale la mappatura critica delle esperienze “design oriented”  storicizzate e contemporanee, tra Calabria e Sicilia, cercando di allargare lo sguardo all’intero bacino del Mediterraneo.

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